Avversario inedito e ostico per il Vicenza: domenica prossima al Menti arriva il Savona. Un banco di prova importante per i biancorossi, dopo tre vittorie consecutive che li hanno rilanciati in classifica, contro una matricola terribile che sogna in grande. Anche il Savona è reduce da tre vittorie di fila. Un filotto che ha portato i liguri al terzo posto in classifica, a 19 punti. Merito di un attacco prolifico (16 gol), secondo solo a quello del Sudtirol. L’uomo gol è Francesco Virdis, a quota sei reti nella classifica cannonieri. Il ritorno nella categoria che mancava da 39 anni è stato entusiasmante per i biancoblù. Dopo il rodaggio iniziale (due sconfitte con Albinoleffe e Pavia) hanno infatti conquistato sei vittorie, un pareggio e una sconfitta. Quattro le vittorie nel fortino del Bagicalupo.

Grossa parte di merito va al condottiero Ninni Corda, ribattezzato da molti addetti ai lavori “il Mourinho della Lega Pro”, per via del carattere schietto, genuino, forte, ma anche un po’ presuntuoso. Nella sua lunga carriera di allenatore, tra giovanili del Cagliari ed esperienza in Serie D e C2 con Como, Alghero, Tempio, Tavolara e infine Savona, ha collezionato espulsioni, polemiche e veleni. Proprio come lo Special One. Con le dovute proporzioni, ovvio. “A qualcuno sono antipatico? Meglio: chi piace a tutti non ha personalità”; “Sono sempre stato un trasgressore. Odio i moralisti, i presidenti modello grillo parlante, quelli che sanno tutto loro e vogliono importi le scelte anche se di calcio non capiscono nulla”: basta cercare su google ed escono fuori le sue dichiarazioni alla Mourinho. Come queste altre, all’Unione Sarda: “In Sardegna nessun allenatore ha vinto quanto me”; “Ho iniziato a 17 anni con la squadra giovanile dei Salesiani, a Nuoro: prendeva gol a vagonate e con me in panchina è arrivata prima in campionato”. Al tecnico il paragone non dispiace: “Io mi auguro che siano soprattutto i risultati a farmi definire tale. Poi c’è qualche similitudine nel modo di lavorare e fa tantissimo piacere essere paragonato al numero uno degli allenatori al mondo”, dichiarò a calcionews24.com. Ninni Corda con il Savona proverà a fare il salto di qualità che in carriera gli è mancato, visto che non è mai andato oltre alla C2 prima di quest’anno.

Corda è sardo, di Nuoro, come alcuni uomini dello staff tecnico e molti calciatori della rosa biancoblù. Son dunque giorni tristi per il Savona che, in seguito all’alluvione in Sardegna, ha voluto emettere un comunicato: “Il Savona Fbc, apprese con sgomento le notizie della tragedia immensa che ha colpito la Sardegna, si stringe con tutto il calore possibile attorno alla popolazione isolana ed esprime grandissima vicinanza allo staff tecnico, ai mister Ninni Corda, Giovanni Mattu, al collaboratore Roberto Cau e al preparatore dei portieri Davide Capello e al nutrito gruppo di giocatori sardi della rosa, che da tre anni contribuiscono a portare in alto i colori biancoblù”.

Infine qualche notizia dall’infermeria: Alberto Giuliatto, che aveva saltato la sfida contro il Venezia per problemi muscolari, è tornato a lavorare in gruppo e sta recuperando per Vicenza. Anche Puccio torna disponile per la trasferta del Menti, così come Gentile che rientra dopo la squalifica. Corda deve invece fare a meno di capitan Quintavalla che si allena ancora a parte per un dolore al polpaccio.