Domani dovrebbe essere il giorno buono per la rescissione del contratto che lega Pasquale Marino al Vicenza fino al giugno del 2016. Le due società hanno trovato un accordo di massima che dovrebbe determinare la conferma di Federico Moretti in biancorosso senza che il Vicenza paghi il riscatto fissato nell’estate scorsa a 410 mila euro. Il Catania inoltre si è impegnato ad acquistare dalla società di via Schio un calciatore gradito a Marino che ha bocciato la proposta del Vicenza che aveva indicato in Giacomelli la pedina di cambio, puntando invece su Nicolò Brighenti che potrebbe diventare un giocatore del Catania per circa 500 mila euro. L’uso del condizionale è d’obbligo perché il difensore di Bussolengo non ha ancor trovato l’accordo con la società etnea sull’ingaggio, con le parti che ancora oggi erano abbastanza distanti. L’impressione però è che alla fine Brighenti e il Catania si accorderanno, dando il via libera anche al Vicenza che domani, o al massimo giovedì annuncerà il nome del nuovo responsabile tecnico.
I nomi in cima alla lista del taccuino della dirigenza berica sono quelli di Devis Mangia, Mimmo Di Carlo, e un altro candidato, un ex tecnico del Chievo Verona che potrebbe rappresentare il terzo incomodo; girano i nomi di Eugenio Corini e di Giuseppe Sannino, ma a riguardo non sono arrivate conferme. Quello che è certo è che la scelta del nuovo allenatore determinerà anche la costruzione del nuovo Vicenza che si annuncia molto diverso da quello della scorsa stagione. Molte infatti saranno i giocatori che lasceranno la città berica, a partire dalla retroguardia che, a parte il portiere Vigorito e il mancino D’Elia sulle cui tracce c’è il Genoa, sarà composta da tante facce nuove. Dovrebbero infatti svestire la maglia biancorossa anche Alessandro Camisa e Matteo Gentili, con la conseguente necessità di acquisire almeno un terzino destro (piace Raffaele Pucino del Chievo), e almeno due centrali; uno dei due potrebbe essere Andrea Mantovani che dopo aver rifiutato Vicenza l’estate scorsa, si era proposto a gennaio quando però la società berica acquistò Thomas Manfredini. L’ex difensore di Atalanta, Genoa e Sassuolo, potrebbe anche essere riconfermato, ma tutto dipenderà dalle condizioni del tendine di Achille che nel finale di campionato ha subito una lesione parziale che ora Manfredini sta curando; se le condizioni fisiche dell’ex atalantino daranno buone garanzie, il Vicenza penserà alla riconferma di Manfredini anche nella prossima stagione, altrimenti si punterà ad altri obiettivi.
A centrocampo il giovane Sbrissa è il giocatore con cui il Vicenza punta a fare cassa; al momento la società più convinta a puntare sul giovane centrocampista è il Sassuolo, ma sono vigili anche il Palermo, e l’Udinese. Del trio titolare della scorsa stagione, perso Davide Di Gennaro che vorrebbe giocare in serie A e piace al Torino, dovrebbero restare Antonio Cinelli e Federico Moretti. Se il nuovo tecnico giocherà con il centrocampo a tre, l’organico sarà rimpolpato con altri due innesti; confermato l’interesse per il mediano del Leeds Tommaso Bianchi, piace anche Roberto Gagliardini, allo Spezia nel campionato appena concluso, ma di proprietà dell’Atalanta. Nel reparto offensivo tutto dipenderà dalla conferma del capocannoniere della serie B Andrea Cocco, che piace a tante squadre, tra cui il Chievo, ma per il quale al momento l’unica offerta concreta l’ha presentata il Pescara che, dopo aver ceduto l’ex padovano Melchiorri per circa 1,4 milioni di euro, ha messo sul tavolo 600 mila euro per il cartellino dell’attaccante sardo. Il Vicenza ha preso tempo, sia perché l’offerta è ritenuta bassa, sia perché Cocco potrebbe anche essere ritenuto un elemento da cui ripartire. In attacco piacciono l’attaccante del Lanciano, in comproprietà con la Juventus Mame Thiam, e Samuel Di Carmine che nello corso campionato è stato uno dei punti di forza della Juve Stabia