Andrea Petagna per rinforzare l’attacco, e Thomas Manfredini per dare esperienza alla difesa. I primi due acquisti del Vicenza calcio nella campagna trasferimenti in corso oggi, durante la presentazione ufficiale, hanno manifestato grande soddisfazione per poter vestire la maglia biancorossa e dare il loro contributo alla causa biancorossa nella rincorsa alla permanenza in serie B. “ Il Vicenza mi aveva cercato anche in estate – ha precisato Manfredini – allora avevo scelto di rimanere a Sassuolo dove ho avuto due infortuni abbastanza fastidiosi che mi hanno impedito di allenarmi al meglio. Adesso sto bene, ormai sono due mesi che mi alleno con il gruppo, e ho tanta voglia di rimettermi in gioco e Vicenza è la piazza giusta per farlo “. L’ex atalantino non gioca una gara ufficiale da molto tempo ma, a fronte di una condizione magari non ottimale, c’è tanta voglia di essere utile ai suoi nuovi compagni. “ Chiaro che il ritmo partita mi manca, ma spero che il mister possa chiamarmi in causa presto. Qui porto la mia esperienza, il mio bagaglio tecnico e, ribadisco, la voglia di ripartire per essere protagonista, per essere utile al Vicenza – ha spiegato Manfredini – con la dirigenza berica ci siamo parlati molto chiaramente, loro sanno chi sono e cosa posso dare. La società, da parte sua, mi ha convinto molto rapidamente perché mi ha spiegato che c’è un obiettivo da raggiungere e che io posso essere utile per centrarlo. Mi alleno con i miei nuovi compagni solo da due giorni, ma ho visto un gruppo di giocatori che gioca a calcio senza buttare via il pallone, un mister che ha idee ben precise e le sa trasmettere. Componenti che in serie B sono importanti per fare bene “.
Contento di essere arrivato a Vicenza anche Andrea Petagna che a Latina non è riuscito a mostrare tutto il suo potenziale. “ Non si può dire che ho giocato poco perché dopo un inizio in cui stavo fuori ho giocato spesso da titolare – ha sottolineato Petagna – però le cose non sono andate come speravo. Quando si è aperta la possibilità di venire a Vicenza non ho avuto dubbi perché questaè una piazza prestigiosa dove hanno giocato attaccanti importanti della storia del calcio italiano. So che devo cercare di fare gol perché quello è il compito di un centravanti, e garantisco che metterò il massimo dell’impegno in tutto quello che farò. Sono consapevole che devo crescere ancora molto, ma alla mia età molti giocano ancora in Primavera e io invece ho la possibilità di cimentarmi in un campionato difficile come quello di serie B e questa opportunità voglio giocarmela al meglio “.
Dei due nuovi arrivi è molto contenta anche la società berica che, tramite il direttore generale Andrea Gazzoli, ha fatto il punto della situazione. ” Possiamo dirci soddisfatti perché siamo riusciti a pochi giorni dall’avvio della campagna trasferimenti a mettere a disposizione del mister due dei tre giocatori che avevamo in programma di acquistare. Siamo contenti che Manfredini abbia scelto Vicenza, lui era già convinto della scelta e questo non può che farci onore essendo lui un calciatore di esperienza e di categoria. Lo stesso discorso vale per Petagna, lui possiede quelle caratteristiche che rispecchiano il gradimento di tutta l’area tecnica. Ringrazio pertanto ancora una volta, sia Manfredini che Petagna, per aver scelto Vicenza e di essere pronti a lottare in campo per questa maglia “. Un mercato che ha nei prestiti il punto fermo, ma il direttore generale spiega il perché. “ Il Vicenza non ha potuto impostare una programmazione sul patrimonio calciatori complice il ripescaggio e il successivo acquisto di giocatori alle condizioni che il mercato imponeva, magari con vantaggi economici ma anche svantaggi patrimoniali. In prospettiva ci saranno sempre più offerte di calciatori e pertanto l’aspetto economico migliorerà ma cercheremo anche di operare nell’altro indirizzo. Giocatori come Petagna sono impossibili da patrimonializzare per il Vicenza, ma la nostra attenzione in questo senso comunque c’è e cercheremo di valorizzare anche la sfera patrimoniale come stiamo facendo con Sbrissa “. Su Improta e Vita, Gazzoli invita a chiedere a chi di competenza. “ Il mercato lo fa Paolo Cristallini – ha precisato il direttore generale – sinceramente le trattative nei dettagli e minuto per minuto non le conosco, per cui per le situazioni di Improta e Vita dovete chiedere a lui “.