Confente 6 – Si oppone nella ripresa a due tiri degli avanti della Pro Sesto. Nel complesso trascorre una serata in cui l’avversario più pericoloso è il “gelo” del Menti
De Col 6 – Da braccetto di destra difende e, quando può, spinge con sicurezza
Golemic 6 – Comanda con autorevolezza la difesa. Partecipa attivamente all’azione del primo gol biancorosso
Laezza 6 – Arcigno e deciso, la sua è la solita gara fatta di attenzione e grinta
Talarico 6.5 – Spinge con generosità dando la possibilità di allargare la manovra. Porta intensità e cambio di passo, caratteristiche che non abbondano di certo nel gruppo di mister Diana
Ronaldo 6 – Costruisce e tampona con buona continuità. Non realizza il tiro dagli undici metri, ma l’errore non cambia il giudizio sulla prestazione
Tronchin 6 – La sua gara è da 7 nella fase di copertura e recupero palla, da 5 in quella di costruzione (la media fa 6). Ha sul piede tre invitanti palloni al limite dell’area di rigore avversaria e li sparacchia in maniera inguardabile in curva (dall’80’ Rossi s.v. – Pochi minuti per gestire la palla e portare a casa i tre punti)
Greco 6 – Sufficienza stiracchiata perchè non è impeccabile in fase difensiva ed è poco pericoloso in avanti. Esce per crampi (dall’80’ Sandon s.v. – Su azione d’angolo ha sul destro il pallone del 3-0 ma il portiere avversario gli nega la gioia del gol)
Scarsella 6 – Si vede poco, si inserisce pericolosamente in area avversaria un paio di volte ma viene anticipato in entrambe le occasioni dalla difesa della Pro Sesto (dal 68′ Proia 6 – Ricalca la partita di Scarsella, cercando senza fortuna l’attacco alla porta di Botti)
Della Morte 7 – Sblocca il match in un momento chiave visto che poco prima Ronaldo aveva fallito dal dischetto e, in caso contrario, la partita avrebbe potuto complicarsi. E’ l’unico che tenta l’uno contro uno, che si prende qualche iniziativa personale. Da applausi nella ripresa, sotto i “Fedelissimi”, un controllo a seguire con il tacco degno del miglior Schwoch (dall’80’ Jimenez s.v. – Aggiunge tecnica al centrocampo senza errori ma nemmeno “lampi” particolari)
Rolfini 6.5 – Mezzo voto in più per il gol, ma la sua prestazione non è stata del tutto convincente (dal 68′ Pellegrini 6 – Difende palla e fa salire la squadra senza però mai riuscire ad essere pericoloso)
Diana 6 – Il “disastro” di Legnago lo spinge a dare fiducia ai giovani Talarico e Tronchin, e a schierare De Col nel ruolo di difensore centrale di destra. La squadra risponde dal punto di vista della “voglia”, rischia poco, per non dire nulla in difesa, ma conferma una ormai cronica difficoltà a creare azioni da gol, e di conseguenza ad andare a rete. La manovra è ancora troppo lenta, qualcosa di meglio si è visto dal punto di vista dell’intensità grazie anche all’inserimento di Talarico e Tronchin. Sono attesi ulteriori miglioramenti nella sfida di Coppa Italia con la Triestina e nella trasferta di Novara, due partite da vincere.