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In casa biancorossa, perfezionati gli arrivi di De Col, Laezza, Massolo e Costa, c’è una squadra che è sulla lista dei partenti. Tra i pali si sta cercando una sistemazione a Rok Brzan, mai utilizzato nella scorsa stagione in Prima squadra. 

Tanti sono nel reparto arretrato i giocatori che sono in uscita, a partire dal 36enne De Maio che ha un contratto molto pesante per le casse del club berico e che è reduce da una annata negativa a Modena. Quella di De Maio è una situazione complicata tanto che non è escluso che, in mancanza di soluzioni che accontentino il giocatore ma anche il L.R. Vicenza, si possa arrivare ad una rescissione contrattuale. In ritiro mister Diana sta osservando e valutando con attenzione Pasini, Cappelletti, Sandon e Bellich su cui, archiviato l’interesse dell’Arezzo, si è fatta avanti la Juve Stabia. Possibile (probabile?) che almeno due di questi quattro difensori vengano ceduti anche se, Bellich a parte, al momento non si registrano nè trattative nè interessi concreti. Aperta resta la situazione di Ierardi che ha richieste dalla serie B ma, almeno fino ad oggi, le offerte pervenute in via Largo Paolo Rossi sono decisamente lontane dalle richieste della società biancorossa. In uscita ci sono anche i giovani Corradi, Fantoni e Paoloni, con il solo Corradi che pare avere qualche possibilità di essere confermato. Quel che è certo è che mister Diana, che giocherà con la difesa a tre, ha chiesto di avere in organico sei difensori centrali, tra cui un giovane di prospettiva che potrebbe essere appunto Corradi. 

A centrocampo le corsie esterne verranno coperte da Da Col e Valietti a destra, e da Costa e un’alternativa a sinistra. Possibile che per coprire questo ruolo si ricorra ancora al mercato, ma nel frattempo verrà valutato Lattanzio che si è distinto nella sua esperienza da gennaio ad Arzignano. In mediana l’idea della dirigenza berica è di ripartire da Cavion, Ronaldo, Greco e Jimenez, anche se sul mancino spagnolo pende la richiesta della Salernitana che vorrebbe recedere dall’intesa di prestito biennale sancita la scorsa estate per mandare a giocare Jimenez in serie B. In bilico sono le posizioni di Zonta, che piace all’Ancona, e di Scarsella su cui ha chiesto informazioni il Pescara. Partirà sicuramente Cataldi che ha ormai recuperato dal grave infortunio subito lo scorso dicembre a Viterbo nel turno di Coppa Italia, e su cui ha fatto un sondaggio il Perugia che ha preso tempo in attesa di sapere in quale categoria giocherà la società umbra. Tanti i giovani che verranno girati in prestito per trovare maggior spazio presso altre compagini, a partire da Tronchin, e Cester sul quale si registra l’interesse del Mantova, reduci da buone esperienze alla VirtusVerona e ad Arzignano. In uscita c’è anche Talarico, così come Proia per il quale al momento pare da escludere la possibilità che venga concordato di “spalmare” il contratto su due anni, soluzione che permetterebbe di aprire anche ad una possibile permanenza in biancorosso.

In attacco, salutato Begic, con Dalmonte vicino alla cessione alla Feralpisalò, ed in attesa dell’ufficialità della cessione in prestito di Alessio alla Roma, si lavora per piazzare l’esterno Oviszach e il centravanti Busatto, con Ferrari, Rolfini, e Della Morte che sono confermati e dovrebbero far parte della rosa del L.R. Vicenza 2023/2024. Resta il 17enne Tonin per il quale una decisione verrà presa nella parte finale del mercato.

Esaminando il contesto dei giocatori sotto contratto con il L.R. Vicenza si può constatare come la dirigenza berica sarà impegnata a cedere un portiere, almeno quattro difensori centrali, cinque centrocampisti, e tre attaccanti essendo le trattative legate a Dalmonte e Alessio non ancora ufficiali. Giocando un pò, ne esce una squadra (con le riserve) che potrebbe essere schierata con il modulo 4-3-3 con Brzan in porta, Paoloni/Lattanzio, Pasini/Cappelletti, De Maio/Fantoni, Bellich/Sandon in difesa, Zonta/Proia, Cataldi/Cester, Tronchin/Scarsella a centrocampo, Dalmonte/Oviszach, Busatto, ed Alessio in attacco. Il lavoro al nuovo direttore Luca Matteassi non manca di certo, in quanto adesso la priorità è cedere. Quasi un obbligo considerato il regolamento della composizione delle liste in serie C, e una necessità perchè solo dopo aver sfoltito l’organico si andrà a valutare la candidatura di un forte difensore che rinforzi adeguatamente il reparto arretrato, e di un profilo che aumenti il potenziale offensivo.

 

 

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Articolo scritto dalla Redazione di Biancorossi.net