Confente 6 – E’ bravo quando devia sul palo (con Christian Shpendi comunque in fuorigioco) una conclusione di Chiarello, ed è sfortunato nel contatto con Silvestri che lo costringe ad uscire a causa di una probabile frattura del setto nasale (dal 45′ Iacobucci 6 – Attento in un paio di interventi su tiri da fuori, e sull’ordinaria amministrazione)
Ierardi 6 – Non è al meglio dopo il lungo infortunio e questo lo limita soprattutto quando deve spingere e attaccare. Tende anche ad accentrarsi troppo in fase difensiva lasciando a Mercadante un paio di cross pericolosi
Pasini 6.5 – Concede pochissimo agli attaccanti del Cesena in una partita in cui non commette errori
Cappelletti 6.5 – Partita senza sbavature difensive in cui, su azione d’angolo, prova a fare male agli avversari. In continua crescita, peccato non averlo avuto per quasi tutta la stagione
Greco 6.5 – Si adatta bene al ruolo di terzino sinistro difendendo con attenzione e attaccando con buona continuità
Ronaldo 5.5 – Tecnicamente non si discute, ma tocca troppe volte il pallone prima di passarlo ai compagni finendo per rallentare l’azione. Risulta troppo compassato in una gara in cui serviva invece precisione e rapidità (dall’84’ Giacomelli s.v. – Pochi minuti in cui ha la possibilità di provare il classico tiro a giro sul secondo palo, ma la mira non è precisa)
Cavion 6 – Poco più di un’ora a lottare con i pari ruolo avversari con discreti risultati soprattutto in fase di recupero palla. Thomassen lo toglie per inserire Jimenez probabilmente per avere più qualità (dal 66′ Jimenez 5.5 – Si vede poco e perde un paio di palloni che avrebbero potuto dare il via a pericolosi contropiede avversari)
Dalmonte 5.5 – Vince pochi duelli non riuscendo a creare superiorità numerica negli ultimi trenta metri avversari. Non è decisivo e non incide come ha fatto tante altre volte e si consegna all’inevitabile sostituzione (dal 74′ Scarsella 6 – Pochi minuti da “sotto punta”, poi Thomassen gli chiede di fare il mediano. Due ruoli non propriamente suoi, ma si adatta con lodevole abnegazione)
Stoppa 5.5 – L’insufficienza è dovuta alla clamorosa occasione da gol calciata sopra la traversa al 51esimo. Per carità, nessuno è infallibile, però quello è un errore che pesa
Begic 6.5 – Ingaggia un bel duello con Adamo da cui esce spesso vincitore. Peccato che, tra i biancorossi, nessuno riesca a capitalizzare i suoi assist (dal 66′ Della Morte 6 – Si piazza a destra tendendo ad accentrarsi per calciare con il sinistro. Lo fa bene a dieci minuti dal termine della gara quando si accentra e serve a Ferrari un pallone solo da spingere in porta, ma purtroppo il centravanti del Lane centra in pieno il palo)
Ferrari 5.5 – L’errore descritto sopra è pesante nel computo della gara, e conferma che non attraversa il suo momento migliore. Dopo aver tirato la “carretta” per quasi tutta la stagione rifiatare ci sta, ma a Cesena servirà il miglior Ferrari per centrare l’impresa
Thomassen 6.5 – Prepara bene la gara rischiando poco in fase difensiva, e creando con Stoppa e Ferrari due clamorose occasioni da gol purtroppo fallite dagli attaccanti biancorossi. Qualcosa, vedi soprattutto una maggior rapidità nel verticalizzare, è mancato a centrocampo, ma in mediana bisogna riconoscere anche la forza e la compattezza della compagine romagnola. Il risultato “ad occhiali” obbliga la sua squadra a vincere a Cesena per proseguire nel cammino dei play off, compito sicuramente difficile, ma alla portata se il Lane riuscirà a restare solido e coeso senza scoprirsi favorendo le ripartenze del Cesena che al ritorno potrà contare anche su bomber Corazza.