Gravi difficoltà finanziare per il Pordenone spingono la società neroverde verso il fallimento. Questo secondo un articolo uscito oggi su “ilgazzettino.it” che parla di un “dissesto importante” che apre un possibile scenario drammatico per la squadra pordenonese: “Confermo – ha affermato il procuratore della Repubblica Raffaele Tito – che è stata presentata istanza di fallimento per il Pordenone calcio”. Sempre secondo l’articolo il bilancio consuntivo del 2022 della società di Mauro Lovisa, già approvato, registra una perdita di esercizio di 6 milioni 756mila euro, cresciuta quindi di 2 milioni 930mila euro rispetto al bilancio 2021, quando era di 3 milioni 826mila euro; il patrimonio netto è passato da 2 milioni 409mila euro a un passivo di 1 milione 300mila euro. Il debito nei confronti dello Stato con 7 milioni 600mila euro da dare al fisco e agli enti previdenziali. La situazione è tale che «anche con l’ipotesi più positiva, quella della promozione in serie B, le cose non cambierebbero». Tito e la pm Monica Carraturo hanno studiato le carte, valutando e soppesando numeri, richieste, bilanci, passivi. Il quadro che ne è scaturito è tale che l’unica possibile decisione è stata l’istanza di fallimento. Cosa accadrà non è possibile saperlo, anche se i numeri del bilancio 2022 raccontavano già una situazione molto difficile.