Le dichiarazioni del mister Dan Thomassen dopo L.R. Vicenza-Pro Sesto:
Ci troviamo con il sorriso, il L.R. Vicenza passa il turno, ma è un L.R. Vicenza dai due volti.
”Sì, con il sorriso sicuramente. Nella partita di andata siamo stati poco efficaci, stasera era una partita addirittura da più goal. Nel primo tempo ci abbiamo messo un pò a prendere le misure e le dimensioni, abbiamo trovato l’avversario che ci aspettavamo, il giro palla era lento e facevamo fatica ad entrare ma avevo richiesto alla squadra di resistere alle difficoltà e stare lucidi, dentro la gara, come lo siamo stati. Nel secondo tempo, infatti, siamo venuti fuori molto bene.”
Il goal di Stoppa ad inizio ripresa ha tolto un peso, erano più sciolti nelle giocate.
”Sicuramente il goal aiuta. L’approccio è stato molto buono. A fine primo tempo ci siamo parlati di quello che dovevamo migliorare. Oggi i ragazzi sono stati molto bravi a resistere, a rimanere lucidi, il piano gara ha funzionato anche se l’avversario ha saputo metterci in difficoltà nella costruzione del gioco.”
Noi abbiamo diversi buoni tiratori, dei bei piedi da lontano, ma non tiriamo mai. Insisterai su questo?
“Io guardo sempre la pericolosità della squadra; che questa venga da conclusione in porta o da combinazioni è meno importante. Se andiamo ad analizzare le occasioni avute nel primo tempo sicuramente dovevamo fare goal, ma lego il discorso alla conclusione da fuori area piuttosto che una combinazione in più. Contro certe squadre come quella di oggi bisogna avere la pazienza e il coraggio di combinare molto vicino alla porta. Aggiungo che davanti abbiamo una qualità tale che ci permette di combinare, anche in spazi molto stretti, e arrivare in porta.”
La scelta di Jimenez insieme a Ronaldo ti ha soddisfatto?
”Sì, mi ha soddisfatto. Loro due, come il resto della squadra, sono venuti fuori di più nel secondo tempo. La scelta è stata fatta sulla qualità di palleggio, per certi versi sono molto simili a livello tecnico.”
Una conferma della rosa di qualità sono state anche le entrate dalla panchina.
”Grazie dell’assist perchè ci tengo a sottolineare l’atteggiamento con cui sono entrati tutti. Non solo hanno mantenuto il livello, l’hanno anche alzato. Bisogna solo fare i complimenti a chi entrato perchè questa è la prova e la conferma che il titolare e colui che gioca 10 minuti hanno la stessa importanza. Per i ragazzi a volte è difficile capirlo.”
Ierardi come avevi detto non è ancora al 100% ma riuscite a gestire bene i giocatori.
”Fa parte del nostro lavoro capire come e quando impegnarli per metterli nelle condizioni di rendere al massimo. Stasera Mario ha trovato i 90’ che erano importanti, sono molto contento e devo ringraziare anche lo staff medico e sanitario per la gestione.”
Quanto può essere utile l’entusiasmo che dà questa vittoria?
”Entusiasmo e grande consapevolezza. Venivamo da più di un mese di inattività da gare ufficiali, sapevamo di poter incontrare delle difficoltà. La consapevolezza viene dal saper stare nelle difficoltà, dal seguire il piano gara e continuare a fare le nostre cose a prescindere da quello che avviene in partita. Stasera anche dopo il vantaggio iniziale abbiamo continuato a non far prendere coraggio all’avversario, a creare, a spingere ed è questa la mentalità che ci deve portare avanti. Dobbiamo diventare un rullo compressore che va avanti a prescindere da quello che trova.”
Ferrari nel finale era nervoso per l’ammonizione e perchè magari non riusciva a trovare il goal. Da qui in avanti dovrà gestire la diffida.
”Parlare di gestire una diffida è difficile perchè nei playoff ogni due ammonizioni sì sta fuori. È difficile fare calcoli, lui è un giocatore di temperamento. Sicuramente ci parlerò per evitare future ammonizioni stupide. Stasera ha speso tanto.”
Domani ci sarà il sorteggio: c’è qualche squadra che vuoi evitare?
”Non saprei, fino a 5 minuti fa ho avuto la testa altrove. A prescindere di chi troveremo ci prepareremo al massimo.”