Missione compiuta. Il piccolo Rostik è stato operato al San Bortolo ed ora può iniziare il percorso che lo porterà a vedere il mondo con occhi diversi. La storia del bimbo ucraino di 6 anni, affetto da gravi problemi di vista e che rischiava di rimanere cieco, era stata resa nota al centro tecnico di Isola lo scorso 22 novembre, alla vigilia di Vicenza-Savona.
Allora la presidente dell’associazione “Dueville Accoglie” (info: duevilleaccoglie@libero.it) Anna Cecchini e il vice Carmine Andreotti avevano spiegato i dettagli di una iniziativa che ha visto coinvolto anche il Vicenza calcio, e che ha trovato felice conclusione nel reparto di chirurgia pediatrica del primario Salvatore Chiarenza, con l’intervento effettuato ieri dal dottor Francesco Battaglino e dalla sua equipe.
“Dueville Accoglie” si occupa da anni (dal 1996, per la precisione), dell’accoglienza dei bambini orfani di Chernobyl, la città ucraina duramente provata dalla fuga radioattiva del 1986, seguita allo scoppio della centrale. Trentasei accoglienze in diciassette anni di attività sono il biglietto da visita dell’associazione, che da mesi ha preso a cuore la storia di Rostik.
Ospitato in una casa accoglienza insieme ad altri nove “fratelli”, il piccolo ha un poco fortunato curriculum sanitario, che ha costretto i medici del San Bortolo ad intervenire nei giorni scorsi anche per correggere un problema legato alla sua ipospadia, una anomalia congenita del pene. Un primo intervento, effettuato in Ucraina, aveva lasciato esiti estetici poco ortodossi, completamente corretti a Vicenza.
Terminate le cure, che porteranno ad un grande miglioramento della qualità della sua vita, Rostik rimarrà presso la famiglia accogliente (quella del signori Brazzale) per la necessaria convalescenza, fino al prossimo 20 gennaio, data di scadenza del suo visto.
Il Vicenza calcio ha conosciuto la storia del piccolo tramite alcuni ragazzi della curva, e grazie all’intervento diretto del presidente Tiziano Cunico ha sostenuto l’iniziativa di solidarietà, direttamente (con una colletta tra tecnici e giocatori) e come veicolo d’informazione. Con la squadra impegnata nella seduta di allenamento, questa mattina è stato proprio lo stesso presidente a portare il saluto del club a Rostik.
Alla presenza del direttore generale dell’Asl Ennio Cardone e del direttore sanitario Francesco Bonocore, Cunico ha fatto dono al bimbo di una maglietta biancorossa personalizzata e autografata da tutti i giocatori. Regalo che il piccolo ha dimostrato di gradire molto, pur se la sua passione per il calcio pare per ora molto più orientata alle gesta del fratello (che gioca in una piccola squadretta in Ucraina), che non alle imprese del club berico.
Nel breve momento d’incontro seguito alla consegna della maglia, i massimi dirigenti non hanno mancato di sottolineare il ruolo del volontariato come fonte di inesauribile sostegno all’attività ospedaliera.
Il dottor Battaglino ha ricordato, oltre all’opera di “Dueville Accoglie”, quella interna al reparto dell’associazione “Surgery for children” , rappresentata dal dottor Sergio D’Agostino e dalla dottoressa Maria Angelica Fabbro (http://www.surgeryforchildren.org/), che si occupa anche di missioni di attività chirurgica pediatrica all’estero.
Dal canto suo il presidente Cunico si è detto felice che la società biancorossa abbia potuto sostenere una così nobile causa. Infine, la presidentessa Cecchini ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno permesso le cure a Rostik: dall’Asl, ai medici, al Vicenza calcio, con un pensiero particolare alla famiglia accogliente dei signori Brazzale.
A breve sarà disponibile sul nostro canale youtube un video con la sintesi del momento d’incontro di questa mattina, mentre sulla nostra pagina Facebook potete già trovare una video gallery.