Confente 6 – In apertura si distende bene sul diagonale di Dubickas; nulla può in entrambe le reti realizzate dal Pordenone. E’ sfortunato nella dinamica della punizione di Burrai in quanto il pallone, dopo aver colpito la traversa, gli rimbalza nella schiena e favorisce il tap-in di Pirrello

Ierardi 6 – Il terreno di gioco dovrebbe risaltare il suo strapotere fisico, invece soffre forse più del dovuto gli avanti del Pordenone. Meno intraprendente del solito anche quando viene in avanti

Pasini 6.5 – E’ il più positivo della linea difensiva. In una partita difficile conferma di essere sempre più il leader del reparto arretrato biancorosso

Sandon 5.5 – Condisce la sua gara con diverse imprecisioni e con l’errore sul gol di Candellone che lo sorprende aggirandolo da dietro. Esce per crampi (dall’88′ Bellich s.v. – Pochi minuti a difesa del 2-2)

Dalmonte 6 – Gioca a tutta fascia e di conseguenza entra meno nel vivo dell’azione biancorossa partendo lontano dai venti metri avversari. E’ comunque pericoloso al 18′ quando impegna Festa, e partecipa con Stoppa all’azione che porta al 2-2 di Ferrari

Scarsella 6.5 – Dimostra anche a Pordenone di sapersi adattare bene al ruolo di mediano centrale anche se al “Teghil” deve limitare gli inserimenti in avanti che restano il suo “pezzo” migliore. Corre fino al 95′ dimostrando di essersi sempre preparato bene in attesa della chiamata del mister

Zonta 5.5 – L’avvio non è dei migliori; al 24′ perde un pallone sanguinoso davanti all’area di rigore biancorossa e Dubickas per poco non trova il gol. Ha (43′) la palla dell’1-1 ma “cicca” il passaggio di Greco, e si prende un giallo evitabile. Ha il merito di crescere nel finale quando è uno di quelli che ha ancora “benzina” nelle gambe

Greco 6.5 – Controlla bene la sua fascia di competenza attaccando e difendendo con buoni risultati. Cade e si fa male alla spalla sperando che non sia un infortunio grave (dall’83′ Begic s.v. – Gioca una dozzina di minuti ma non riesce ad incidere)

Rolfini 6.5 – Mezzo voto in più per il gol realizzato da opportunista d’area. Lotta su tutti i palloni con lodevole generosità e discreto profitto (dall’88′ Alessio s.v. – Entra con il piglio giusto difendendo un paio di buoni palloni. Peccato che il tempo a disposizione è veramente poco)

Giacomelli 6 – La sua è la 318esima con la maglia biancorossa diventando il calciatore con più presenze in assoluto. Cerca di inventare la giocata per incorniciare la giornata ma il “colpo” non gli riesce anche a causa del terreno pesante che non lo aiuta (dal 63′ Stoppa 6.5 – Entra bene ed è determinante la sua invenzione tecnica nell’azione in cui serve a Ferrari il pallone del 2-2)

Ferrari 7 – Torna al gol segnando una rete che pesa tanto. Ma oltre al gol lotta su tutti i palloni, è determinante nell’azione dell’1-1 e non molla di un centimetro fino al triplice fischio finale

Modesto (in panchina Malfatti) 7 – Alla vigilia non si piange addosso nonostante le assenze fossero indubbiamente pesanti. Schiera una squadra che dà l’idea di poter gestire il match, ma stavolta la fase difensiva lo tradisce due volte commettendo errori in entrambe le reti del Pordenone. La squadra però non si demoralizza, crede sempre nella possibilità di recuperare e alla fine centra un punto importante in un campo difficile contro un’avversario che ha dato il 110 per centro per prendersi i tre punti. Interrompe la striscia di vittorie, ma il pari centrato al “Teghil” è da archiviare con soddisfazione.