Al termine della partita persa al Menti contro la Pro Vercelli, il tecnico del L.R. Vicenza Francesco Baldini ha rilasciato le seguenti dichiarazioni.
“Brutta sconfitta sotto tutti i punti di vista. Avessi avuto un minimo sentore che avremmo potuto cominciare la partita come oggi ve lo direi, ma non pensavo avremmo sbagliato l’approccio. Anche nel secondo tempo le cose sono andate male, non abbiamo proposto nulla di quello che sappiamo fare. La responsabilità è la mia, ma non ho avuto il minimo sentore in questi giorni che sarebbe potuta venire fuori una partita del genere. Non è nemmeno una questione di formazione, perché dopo i primi 45′ avrei dovuto fare 8 sostituzioni. La analizzerò con i ragazzi domattina perché non ho una spiegazione. Non abbiamo fatto nulla oggi. Li abbiamo fatti giocare tutto il primo tempo e nel secondo abbiamo provato a recuperarla con la forza della disperazione. Non riesco a dare una spiegazione del perché di una prestazione come questa: non c’erano avvisaglie. Abbiamo veramente fatto il contrario di quello che abbiamo fatto nelle ultime partite. Non ho parlato con i ragazzi dopo la partita, non lo faccio mai, lo faremo domattina. Loro avevano una determinazione diversa rispetto a noi. Questa è la cosa che mi fa più male in assoluto, perché mi sono soffermato particolarmente su quanto sarebbe stata complicata questa gara. Gli è stato detto anche prima della partita ai ragazzi, quindi non avevo sentore che potesse venire fuori una prestazione del genere. Noi supponenti? No, loro andavano più forte sul piano mentale. Appena preso il 2-0 ho provato a dare una scossa mettendo dentro giocatori offensivi, ma nel secondo tempo non abbiamo messo quello che potevamo mettere. Abbiamo messo dentro palloni a caso, persino uno alto su Giacomelli, un altro su Jimenez e uno su Dalmonte, completamente senza logica, e fin qui non era mai successo. Prima della partita mi sono concentrato sul fatto che fosse una partita tosta, perché ha battuto la Feralpi Salò, quindi non so darmi una spiegazione del perché di una prestazione del genere. Le parole del presidente? Ha ragione ad essere arrabbiato, siamo arrabbiati tutti quanti e sono parole giuste. Domani vorrò avere risposte dai ragazzi sul perché è venuta fuori questa partita e il presidente ha ragione. Se mi sento tradito dai ragazzi? Non mi sento tradito, mi sento responsabile. Sono il primo responsabile, e faccio sempre grande autocritica, però domani dobbiamo capirci sui motivi di questa partita. Il cambio di Ronaldo? Mancavano tre minuti, ho messo Giacomelli per provarle tutte in una situazione del genere. Ho lasciato dentro Jimenez perché ha un po’ più di spunto, tutto qua. La squadra manca di umiltà? Io non la avverto questa cosa qui, perché sono la persona che ci lavorerebbe di più in assoluto se avvertissi una cosa del genere durante la settimana. Non è una squadra che mi ha fatto pensare questo. Ho detto ai ragazzi che nel calcio si dimentica in fretta: venti giorni fa eravamo con l’acqua alla gola, abbiamo vinto due partite e quindi non dobbiamo permetterci di sbagliare approccio alla partita. Non penso che i ragazzi vadano in campo per perdere o che non capiscano l’importanza di questa maglia. La prestazione di Ronaldo? Oggi dovevamo cambiarne otto perché non è riuscito niente, non mi soffermerei sulla prestazione dei singoli. Oggi serve fare un reset, perché dobbiamo capire il perché di questa prestazione. Cosa ho detto durante l’intervallo? Quello che ho detto a voi. Ho chiesto a loro che mi spiegassero un approccio del genere alla partita. Si sono allenati bene, hanno giocato bene contro il Sangiuliano e l’abbiamo vinta di squadra, perciò non potevo aspettarmi una partita del genere. Al di là del fatto che abbiamo preso subito gol al rientro dagli spogliatoi non abbiamo giocato a calcio, abbiamo solamente buttato su il pallone. Oggi sono deluso, domani mi rimetto a lavorare, ma oggi sono deluso perché non me l’aspettavo. Mancanza di leader in campo? Oggi di giocatori esperti ce ne erano in campo. Il cambio di Giacomelli? Era per vincere la partita, non certo per fargli raggiungere il record di Savoini. Penso sempre che possa metterla all’incrocio e farci vincere.”