Salta al contenuto principale

Di seguito la conferenza stampa alla vigilia di Sangiuliano – L.R. Vicenza

Tu sei arrabbiato e ho letto che anche quelli del Sangiuliano sono arrabbiati per un rigore; partite pari. Forse è meglio chiuderla e guardare avanti?

“Assolutamente si, poi quando si gioca ogni tre giorni si fa presto ad archiviare tutto. Delle volte, come in questa circostanza, non c’è neanche la possibilità di analizzare la partita appena fatta che bisogna già preparare l’altra. Rimane un po’ di rammarico per l’assenza dei giocatori. Domani è un’altra partita sia per noi sia per loro, si ricomincia.”

Come valuti l’ammonizione che si è preso Ferrari che gli costa la squalifica?

“Mi fanno arrabbiare le ammonizioni per protesta e quelle che si vanno a cercare, mentre le altre fanno parte del gioco. Per quanto riguarda l’ammonizione di Ferrari sorvoliamo.”

Come sta la squadra? Cappelletti?

“Abbiamo qualche problema. Dobbiamo valutare Stoppa, Cappelletti oggi non si è allenato e difficilmente sarà della partita. Abbiamo qualche altro acciaccato ma ho massima fiducia nella squadra. La prima cosa che ho detto ai ragazzi stamattina è che non voglio alibi sul fatto che manchino giocatori e chi va in campo deve dare il 100%.”

Stoppa cos’ha?

“Stoppa ha un affaticamento che valuterò nella giornata di domani mattina.”

L’assenza forzata di Ferrari può essere l’occasione per ridare fiducia a Rolfini?

“Domani mi aspetto una grande prestazione da lui, sotto tutti i punti di vista: in possesso palla lui è molto bravo ad attaccare gli spazi e in non possesso palla voglio un lavoro di pressione che sa fare benissimo. Lui sta bene.”

Anche Begic ha dimostrato di essere molto in forma, possiamo aspettarcelo dal primo minuto?

“Non lo dico, posso avere altre soluzioni. Ho Giacomelli, Begic, Oviszach. Le soluzioni ci sono, valuteremo.”

Rolfini ha caratteristiche fisiche e di gioco diverse da Ferrari.

“Abbiamo visto nel secondo tempo della partita di Renate che questa squadra sa fraseggiare bene. Con Rolfini bisognerà andare per combinazioni, per attacco allo spazio diretto.”

Cosa vuoi vedere di diverso rispetto alle altre trasferte?

“Il punto di partenza deve essere il secondo tempo di Renate. Voglio vedere quei ragazzi. E’ innegabile che ci siano momenti di sofferenza. Andiamo ad affrontare una squadra aggressiva che fa della corsa e dell’agonismo delle armi importanti. Sarà una battaglia calcisticamente parlando e dobbiamo essere bravi ad avere alta intensità.”

Domani le squalifiche e gli acciacchi le rendono un pò più semplice il compito di scelta di chi mettere in campo. Sull’organico ci sono giocatori importanti che bisogna lasciare fuori. Ricordo però che c’erano stati dei “musetti lunghi”. Come si può fare ad evitare che questo accada da adesso in poi? 

“Ti assicuro che quelli che avevano i musetti lunghi non erano i giocatori più significativi e importanti a livello di carriera, ma qualche giovincello che deve ancora dimostrare il proprio valore. Con Zonta ho parlato e sta bene, Cavion è consapevole di non essere al 100% e io sono a loro completa disposizione per migliorare. Ho fiducia in tutti quanti. Quelli che fanno i musetti dopo si trovano che devono giocare titolari ed è li che bisogna fare i conti. Domani mi aspetto grandi prestazioni.”

Come rosa, sulla carta, il L.R. Vicenza è superiore al Sangiuliano. Succede che queste formazioni quando incontrano il Lane mettono in campo quell’agonismo e quella voglia di far bene che poi mette in difficoltà. Forse il segreto è che noi dobbiamo andare là per fare la partita della vita.

“Assolutamente sì. I punti sono vita e le grandi prestazioni sono botte di energia positiva importante che ogni squadra deve trovare. Se l’aver preso goal al 95′ con il Renate dopo aver dominato ha tirato fuori qualcosa per farci compattare ancora di più, ben venga. Con il Mantova abbiamo vinto una partita sporca, secondo me giocata peggio rispetto ad altre partite. Il risultato positivo è figlio della sofferenza che abbiamo saputo mettere in campo, quella componente ci mancava. Dobbiamo diventare un squadra umile, tosta che ha voglia di vincere ogni partita.”

Il Sangiuliano o vince o perde, non ha mai pareggiato. Ieri il tecnico ha fatto la conferenza stampa e ha detto che ovviamente proverà a vincere e che gli sarebbe piaciuto che Ferrari ci fosse perché crede sia molto più stimolante giocare contro una squadra in cui c’è il giocatore più forte della Lega Pro.

“Ha ragione e mi è piaciuta molto la conferenza del loro allenatore. Questo ci fa già capire come affronteranno loro la partita, cioè per vincere. Di contro io preferisco giocare contro una squadra che ha voglia di vincere che contro una squadra che sta in 11 ad aspettarci dentro la loro metà campo. Domani sarà una partita aperta ad ogni risultato.”

Facebook Notice for EU! You need to login to view and post FB Comments!