Al termine della sfida tra L.R. Vicenza e Mantova, il tecnico biancorosso Francesco Baldini ha rilasciato le seguenti dichiarazioni.
“Sono incazzato, si è riaperta una partita che non si doveva riaprire. Avevamo tre diffidati che sono stati squalificati, c’erano dei rigori per noi che non sono stati dati. Non voglio essere squalificato, perciò sorvoliamo sull’argomento. Sono veramente incazzato. Siamo a non so quante partite nel giro di due settimane e queste assenze pesano. Così non mi sta bene, noi ci giochiamo tutto in queste partite. Troppe ammonizioni? Sono tante, ma vogliamo una squadra combattiva. Alcune le prendiamo per colpe nostre, ma se vogliamo una squadra combattiva dobbiamo accettarle. Mi fanno arrabbiare le ammonizioni per proteste e per rissa, bisogna stare tutti un po’ più calmi, però l’arbitraggio di stasera fa fatica a farti stare calmo. Non vorrei che in casa nostra dove ci sono 8000 persone ci sia sudditanza al contrario, ho paura di questo. Noi vogliamo la normalità, non regali ma un arbitraggio normale. Nella seconda parte del primo tempo si è rivisto il secondo tempo di Renate. Abbiamo fatto due gol, c’era sicuramente un rigore a favore. Nel secondo tempo, nonostante l’abbiano riaperta su un episodio, abbiamo accusato la stanchezza dovuta alle tante partite ravvicinate. Tra due giorni e mezzo rigiochiamo già: non ci possiamo permettere niente in questo momento. Cappelletti? Domani farà un buon allenamento. Se non si fermerà da qui a Domenica sarà della partita. Jimenez? Ha qualità importanti. Penso che abbia la più alta percentuale di passaggi riusciti della serie C e una percentuale bassissima di palle perse. Ha margine di crescita, se ci riesce è un giocatore di categoria superiore. Gli ho parlato una volta della statistica di Andrea Pirlo, che in un anno risultò il giocatore che recuperava più palloni in tutta la serie A. Quando lavori bene sulle traiettorie metti in condizione giocatori del genere di essere utili anche in fase di non possesso. Abbiamo una voglia di vincere enorme, vogliamo cambiare marcia e vincere le partite. Oggi sono stato ammonito mentre stavo facendo sedere i componenti della panchina. Il nostro non è nervosismo negativo, è dovuto alla voglia di risalire la classifica e di far festa. La sgroppata di Begic nel finale? Se fa quel gol lì viene giù lo stadio… Bega è un altro che ha qualità incredibili, potrebbe giocare titolare. Per qualità di corsa, fisicità e disponibilità è un giovane che può arrivare a giocare in altre categorie”.
