Le dichiarazioni di Mister Baldini alla vigilia di L.R Vicenza-Pro Sesto:
Mister, ritiene di avere la rosa per provare a vincere il campionato?
“Penso di avere la rosa per poter lavorare a un obiettivo importante. E’ un ottimo mix di ”vecchietti” con giovani di ottima caratura. Il lavoro fatto dalla società è stato molto importante, a prescindere dai nomi. Sono soddisfatto. Il campionato è una strada lunga che dura 38 partite e il mio compito è di lavorare ogni giorno per cercare di creare un’identità ben precisa. I giocatori che sono stati presi sono adatti a creare un’identità di squadra ben precisa. Ci vorrà un po’ di tempo ma ci dobbiamo focalizzare sul creare il prima possibile un’idea di gioco, di come vogliamo essere e di come vogliamo fare le partite. Da domani si inizia a fare sul serio”.
A livello di identità, che L.R. Vicenza vedremo nel campionato? O meglio, che squadra vorrà vedere?
“Ho lavorato a step. Nella prima fase abbiamo lavorato sull’aggressività, sull’andare avanti, sul pressare e ci abbiamo provato contro una squadra fortissima come quella del Milan. Nella seconda fase abbiamo lavorato sulla fase di attesa. I ragazzi, in questo momento, stanno facendo tutto quello che viene detto loro. L’identità è quella di andare in avanti, di dominare le gare, fermo restando che ci sono momenti dove bisogna anche saper difendere. Abbiamo giocatori che sono molto bravi a ripartite come Rolfini, Greco, Jimenez, Bejic e Stoppa. Sono giocatori di gran gamba”.
Si parte ma non potrà essere in panchina per la giornata di squalifica.
“Come ho detto la scorsa settimana mi dispiace molto per la mia reazione. Se è servita però ai ragazzi per fare capire quale deve essere il nostro atteggiamento va bene così. In campo ci vanno i giocatori e non gli allenatori. Ho uno staff molto preparato e siamo in sintonia totale. Non mi preoccupa l’essere fuori, anche se mi dispiace”.
Chi non avrà per problemi fisici in questa partita?
“Non avremo Cappelletti, Zonta per sovraccarico, Ronaldo per squalifica e Desplanches per un problema alla mano”.
Cavion?
“Cavion è pronto. E’ arrivato pronto. E’ un professionista di altissimo livello e non avevo nessun dubbio che sarebbe arrivato pronto”.
La squadra non è sbilanciata in avanti? La difesa tiene?
“La società e i direttori mi hanno messo a disposizione una rosa che può cambiare molto. Cambierà in base ai giocatori più in forma e in base agli avversari. Ho una squadra che mi permette di giocare in diversi modi. Se voglio essere difensivo vi assicuro che ho in rosa giocatori difensivi. E’ arrivato anche Federico (Vailetti ndr), abbiamo recuperato Sandon che potrei mettere quinto a sinistra. E’ la mentalità che vogliamo creare che deve fare la differenza. Vogliamo essere aggressivi con giocatori di gamba e che sanno fare tutte e due le fasi. Sono contentissimo di Dalmonte per l’atteggiamento e la voglia. La squadra sa che c’è una fase in cui si attacca, dove si domina la palla, e una fase in cui voglio tutti a disposizione per la fase di non possesso. Decideremo in seguito dove difenderci, se altissimi oppure uomo contro uomo. Ho a disposizione tutte le risorse per decidere se essere meno offensivo o più offensivo, fermo restando che a noi piace andare in avanti. Non parlo mai di moduli ma di occupazione degli spazi. I nostri centrocampisti possono fare i play, le mezze ali e intercambiarsi”.
Il L.R. Vicenza è considerata la favorita. Che partita si aspetta domani?
“Contro di noi vorranno fare tutti la partita della vita, è scontato. Noi dovremo essere bravi e pazienti e capire i vari momenti della gara. Per arrivare al nostro obiettivo dobbiamo costituire una strada che comincia domani. Domani è il primo step, e i margini di crescita del gruppo sono notevoli”.
Domani al posto di Ronaldo giocherà Jimenez?
“Si, è rientrato anche Cataldi da un piccolo infortunio, quindi domani mattina presto deciderò la formazione da mandare in campo. Jimenez ha qualità notevoli, deve solo assimilare un ruolo che ha svolto pochissimo”.