Al termine dell’amichevole del Menti tra L.R. Vicenza e Mantova, terminata sul punteggio di 1-1 grazie alle reti di Greco e Monachello, il mister biancorosso Francesco Baldini ha rilasciato le seguenti dichiarazioni.
“Il risultato di questi tempi mi interessa poco. Abbiamo fatto recuperare i giocatori che dovevano recuperare e non abbiamo avuto nessun tipo di infortunio. Avevamo bisogno di far recuperare un po’ di persone. Il primo tempo mi è piaciuto. Abbiamo tanto da migliorare, ma lavoriamo assieme solo da 23/24 giorni. Oggi hanno fatto fatica i ragazzi più giovani che abbiamo messo dentro nel secondo tempo. Era normale che accusassero la stanchezza dopo un momento in cui sono partiti molto forte. Rispetto al Milan siamo migliorati in fase di non possesso. Nel primo tempo abbiamo concesso pochissimo e creato delle ottime ripartenze. Ferrari? Voglio trovare un giocatore dal fisico di Ferrari che è in forma in questo periodo. I giocatori come lui soffrono maggiormente il ritiro. Lui si è presentato in forma, ma ha lavorato senza risparmiarsi sulle cose su cui fa maggiormente fatica ed è normale che sia più affaticato degli altri. In questo momento finché hai freschezza, come nei primi 15/20 minuti, riesci a proporre delle giocate importanti, poi fai più fatica, ma in generale in tutto il primo tempo si è fatta una buona gara. Piacerebbe a tutti vincerle tutte 4 o 5 a zero, ma dovremo avere pazienza contro le squadre che si chiuderanno, perché la stagione non sarà così. Serve lavorare sulle marcature preventive per non farsi trovare scoperti sulle ripartenze. Lo slittamento del campionato fa piacere perché ci dà più tempo per lavorare, ma non fa piacere la motivazione per cui il campionato è slittato. Vengo da Catania e ogni anno ci troviamo a commentare sempre lo stesso tipo di situazioni. Noi abbiamo degli esterni d’attacco che giocano a tutta fascia, per loro c’è bisogno di tempo per migliorare i meccanismi soprattutto in fascia difensiva, per loro il tempo aiuta. In generale siamo lontani dal raggiungere la perfezione, ma li vedo migliorare. Sto girando tutti i giocatori: mi piace tenere tutti sulla corda, pronti ad essere utilizzati. Oggi abbiamo rimesso in piedi Cappelletti, ho fatto giocare Pasini, Giacomelli, Padella fuori dalla sua zona di competenza. In queste partite conta che nessuno si sia fatto male, che abbiamo dato minutaggio a diversi giocatori e migliorare piano piano, soprattutto in fase di non possesso. I meccanismi difensivi? Dobbiamo migliorare sull’uscita dei quinti, ma ci vuole tempo. C’è da migliorare nel capire quando rompere la linea e quando no, sulle uscite, sull’uomo contro uomo, ma ripeto che nel primo tempo nonostante ci siamo abbassati troppo abbiamo concesso poco. Avevamo contro una squadra di pari categoria: noi sicuramente per l’organico che abbiamo possiamo fare di più, ma vorrei sottolineare che non sarà un campionato semplice. Abbiamo preso gol su un evidente errore dell’arbitro, ma capiterà sicuramente che domineremo la partita e verremo puniti dall’episodio, c’è da metterlo in preventivo. Il mercato? I direttori sanno cosa serve, ne parliamo tutti i giorni. Loro fanno i direttori, io faccio l’allenatore. Mi aspetto dei cambiamenti, soprattutto negli ultimi giorni di mercato, dove alcuni giocatori si rendono conto della categoria a cui appartengono. Greco? Ha un motore diverso per questa categoria. L’ho visto giocare tutto l’anno scorso e ci sono pochi giocatori che tengono il suo passo in questa categoria. Ti salta con il primo controllo e poi è difficile riprenderlo. Poi credo di avergli fatto fare tutti i ruoli tranne il portiere, e li sa fare tutti benissimo. Lo alterno molto come quinto di sinistra ed è quello che lo può interpretare meglio in questo momento. Può fare la mezzala, il sottopunta: è un jolly importante”.