A pochi giorni dal giorno del raduno, se la parte relativa agli acquisti ad oggi si limta a Castaldi e a Begić, non va meglio in uscita dove esistono alcune posizioni che si presentano molto complicate e condizionano anche le scelte della dirigenza berica.

Premesso che le cessioni saranno molte considerato che mister Baldini ha chiesto di ricostruire e rifondare il gruppo, in uscita i casi più complicati sono rappresentati da Brosco, Taugourdeau, Longo e Jallow. Per Brosco si era aperta la pista che poteva portare l’ex difensore dell’Ascoli al Bari, ma nelle ultime ore la società pugliese sta chiudendo con Vicari, centrale di difensivo della Spal, operazione che di fatto chiude la porta per un arrivo di Brosco in Puglia. In mediana si sta cercando di trovare una soluzione a Taugourdeau che ha rascorso una ananta di fatto da separato in casa. Al momento non si registrano interessamenti per il centrocampista francese se non una richiesta di informazioni portata avanti dal Piacenza, così come tutto tace relativamente a Longo e Jallow che sono tornati in biancorosso dopo i rispettivi prestiti, al Modena e al Mol Fehérvár FC, dove entrambi non hanno certo brillato.

Se si considera che la somma degli ingaggi lordi dei quattro giocatori presi in esame supera il milione e mezzo di euro, si comprende come la loro posizione non aiuti di certo la dirigenza berica nelle operazioni di mercato in entrata. Tra i giocatori con la valigia c’è anche Proia, e nemmeno per il mediano romano, al momento, c’è la fila per acquisirne le prestazioni. Il caso di Proia è però senza dubbio meno problematico in quanto trovare una sistemazione in serie B (Spal in primis) non dovrebbe essere particolarmente difficile.