Parliamo del goal: anche se non incide sul risultato è sempre una soddisfazione personale.
“C’è la gioia personale ma non sono arrivati i punti per la salvezza, quindi conta poco. La testa è già alla Ternana.”
Partita determinata da diversi episodi: nel primo tempo il Vicenza ha avuto occasioni che non ha concretizzato e la Reggina invece ci è riuscita.
“Si, diciamo che la prima mezz’ora abbiamo giocato discretamente con diverse occasioni. Loro appena sono saliti hanno trovato il rigore e noi sul secondo goal potevamo fare sicuramente meglio. Il merito va sicuramente a loro che hanno avuto meno occasioni ma sono riusciti a sfruttarle. Noi ci lecchiamo le ferite e andiamo avanti.”
Hai giocato da terzino destro, com’è andata?
“C’erano tantissime assenze e il mister mi ha chiesto se potevo e se lo volevo fare. Sono un professionista e quindi ho dato la mia disponibilità. Ho fatto quello che potevo fare con le mie caratteristiche.”
Dopo cinque partite consecutive si interrompe la serie positiva. Questo può avere qualche ripercussione a livello mentale?
“La testa è già alla prossima e la voglia c’è. Le altre hanno perso tutte fortunatamente quindi siamo sempre lì a 5 punti. Ci sono ancora 13 partite (in realtà sono 11 ndr) e cercheremo di vincere con la Ternana.”
All’andata è stata forse una delle peggiori sconfitte per il Vicenza.
“Sì, molto brutta. Il 5-0 se lo ricordano tutti.”
Ha debuttato Maggio arrivato da poco. Che tipo di apporto sta apportando, anche a livello di esperienza?
“Non sono io che lo devo giudicare. E’ un grandissimo professionista, uomo. Sarà un valore aggiunto in questi ultimi mesi perché ci può dare qualcosa in più a livello umano, calcistico.”
In questo finale di campionato tu cosa punti a dare?
“Io conto di dare quello che ho sempre dato. Sono un giocatore del Vicenza e voglio contribuire alla salvezza quando sono chiamato in causa. In settimana lavoro duramente per farmi trovare pronto e per cercare di fare questa piccola impresa.”