Le dichiarazioni di mister Brocchi dalla sala stampa del Menti:
“Nel secondo tempo c’è stata un po’ di apprensione per il fatto che dovevamo vincere a tutti i costi. Questo ha reato qualche problema. Non abbiamo raggiunto ancora una maturità tale per chiudere il primo tempo sul doppio vantaggio, la squadra ha comunque lottato in mezzo a tante difficoltà.
Cappelletti? Il Pordenone aveva messo furbescamente pressione su Bruscagin, non potevamo rischiare di rimanere in dieci. Sapevamo di contare su Cappelletti dal punto di vista emotivo, nonostante non sia al 100%. Bikel ha accusato un forte dolore. L’assenza di Diaw ha pesato, Teodorczyk gioca con un problema alla spalla: sta giocando perché è caratterialmente forte. Abbiamo diversi giocatori con problemi fisici, queste prestazioni dunque fanno piacere perché tanti stanno dando di più di quello che possono dare. Ranocchia? Abbiamo cercato di gestirlo negli ultimi 15 giorni. L’entità dell’infortunio muscolare di oggi va valutata. La vittoria del Cosenza? Se doveva vincere una delle due, meglio il Cosenza.
Contini? Di lui mi piace anche la personalità, trasmette sicurezza. Mi piace quando parla nello spogliatoio e quando incita i compagni. Nikita è sicuramente turbato da quello che sta succedendo in Ucraina, come tutti noi. Da Cruz? Per il 75% delle persone oggi doveva stare in panchina, invece è un giocatore forte, di carattere e di personalità.
La vittoria è della Curva, questi ragazzi meritano. Vicenza è una piazza che ha un valore incredibile, i tifosi ci stanno dando una grossa mano. Probabilmente se si fossero comportati in modo diverso avremmo 4, 5 punti in meno”.