Al termine della sfida salvezza tra L.R. Vicenza e Cosenza, terminata sul punteggio di 0-0, l’attaccante biancorosso Riccardo Meggiorini ha rilasciato le seguenti dichiarazioni.
Il L.R. Vicenza non va oltre lo 0-0: un punto che serve a poco, sei d’accordo?
“Vero, dobbiamo pensare a noi. Solo le vittorie ci servono, ma dobbiamo anche guardare alle altre. Su due squadre abbiamo sicuramente recuperato un punto.”
Le occasioni più nitide le ha avute il Cosenza: voi avreste potuto e dovuto creare di più?
“Sì, quelle occasioni le abbiamo subite perché eravamo in attacco fino all’ultimo minuto per cercare la vittoria, non perché la squadra non fosse presente con la testa. Sono dinamiche di gioco che in questi casi possono capitare. Diciamo che ci è andata bene e non lo abbiamo preso. Abbiamo fatto la partita che dovevamo fare e ci è mancato solo il gol. Abbiamo avuto qualche occasione, non tantissime perché loro si sono chiusi in difesa a protezione dei tre centrali. Anche i laterali di centrocampo non si sono mai mossi dalla linea difensiva ed era difficilissimo trovare spazio.”
Tua una delle occasioni migliori del primo tempo: speravi di angolare di più il pallone?
“Ho provato il tiro da fuori e me l’ha parato, poi c’è stato anche un cross di Diaw che non sono riuscito a deviare abbastanza. Poi c’è stata anche una mia spizzata di testa su cui De Maio non è arrivato. Sono quelle occasioni che ti capitano quando la squadra avversaria non si muove da dietro: te ne capitano poche, e noi dovevamo essere più bravi a sfruttarle. Sapevamo che sarebbe stata dura oggi.”
Fisicamente come stai? La tua sostituzione era programmata?
“No, no, io stavo bene. Chiaro che, dovendo giocare tante partite dobbiamo pensare anche a martedì e sabato. Adesso sto bene, ma siamo in tanti là davanti, perciò mi tengo pronto per la prossima.”
Brocchi dice che il L.R. Vicenza si salverà all’ultima giornata: la pensi anche tu così?
“Sì, dobbiamo pensarla tutti così perché tutto è possibile. Anche oggi con una vittoria ci saremmo avvicinati ulteriormente, e invece abbiamo pareggiato, ma non è la fine del mondo. martedì ci sarà un’altra possibilità.”