Grandi 5,5 – Subisce tre gol in situazioni in cui è probabilmente il meno responsabile. Nella seconda rete subita, devia a mano aperta la conclusione angolata di Baldini senza riuscire ad allontanare lateralmente il pallone su cui si avventa Okwonkwo che insacca
Bruscagin 5,5 – Corre molto lungo l’out di destra proponendosi in avanti ma concedendo troppo alle azioni offensive del Cittadella
Pasini 5.5 – In una retroguardia che subisce tre reti anche lui non è esente da colpe; nell’azione del gol di Branca latita troppo nella chiusura permettendo all’avversario di calciare con troppa facilità. Era alla prima partita giocata in coppia con De Maio e, ovviamente, l’intesa è da perfezionare
De Maio 5 – La prima in maglia biancorossa non è stata positiva. Fornisce l’assist a Proia nell’azione dell’1-0, ma poi ha evidenti responsabilità sulla rete del pareggio del Cittadella e non è impeccabile nemmeno nell’azione che porta all’1-2. Da un giocatore della sua esperienza ci si aspetta molto di più
Lukaku 6.5 – La condizione fisica non è ottimale ma questo non gli impedisce di proporsi bene in fase offensiva e di mettere in aerea una serie di cross molto pericolosi. Esce quando non ne ha più e si accende la spia della riserva (dal 75′ Crecco s v. – Per l’ex laziale uno spezzone di gara sfortunato in cui rimedia un calcione in faccia da Tounkara)
Proia 6 – Conferma la sua pericolosità offensiva colpendo una clamorosa traversa con un colpo di tacco, e realizzando la rete che sblocca il match. Fatica invece in fase di contenimento perdendo il duello con i pari ruolo avversari (dal 62′ Boli 6 – Mostra vivacità e qualche buon guizzo in uno spezzone di gara complicato)
Pontisso 5 – Prosegue l’involuzione di un giocatore che non riesce ad esprimersi al meglio. Non entra mai nel vivo della manovra fornendo una prestazione impalpabile (dal 62′ Bikel 6 – Mister Brocchi lo fa esordire dopo solo un paio di allenamenti con i compagni mostrando di puntare molto su di lui)
Ranocchia 5 5 – Anche lui ha sofferto la superiorità del centrocampo avversario. Ha corso molto, ma spesso senza costrutto terminando la partita con i crampi
Da Cruz 6.5 – Buono il suo impatto con la realtà biancorossa in un match in cui mostra le sue doti tecniche. La posizione centrale dietro alle punte limita la sua qualità migliore, l’uno contro uno, ma il suo contributo nel match è importante. Realizza il rigore del 2-2 dopo l’errore di Teodorczyk (dal 77′ Meggiorini 6 – Un quarto d’ora in cui realizza il rigore del definitivo 3-3 e in cui dimostra che se sta bene può ancora dare una grossa mano alla squadra)
Teodorczyk 5,5 – Cose buone ed altre meno in un match in cui conquista un calcio di rigore che però si fa parare. Buon per lui che il direttore di gara lo faccia ripetere e Da Cruz rimedi al suo errore. Ha un altro paio di occasioni in cui Kastrati gli nega il gol, ma poi deve abbandonare il campo a causa di un problema ad una spalla (dal 62′ Giacomelli 5.5 – Entra in campo con la consueta determinazione, ma stavolta con pochi risultati concreti. Prova a combinare con Lukaku ma la scarsa intesa limita i pericoli per la difesa del Cittadella)
Diaw 5.5 – Ancora una volta l’impegno e la voglia non sono in discussione, ma il rendimento è al di sotto delle aspettative. Guadagna il rigore del 3-3, ma deve essere più concreto (vedi fare gol) davanti alla porta avversaria
Brocchi 5.5 – In pieno mercato e con l’organico rivoluzionato non è semplice mettere assieme i pezzi trovando subito intese ed equilibri tattici. La squadra però mostra i soliti errori, lunga e poco compatta e con un centrocampo che non fa filtro davanti ad una difesa che continua a subire tanti, troppi gol. Valutare se questo centrocampo può sostenere due punte e un trequartista “anarchico” come Da Cruz sembra opportuno, anche perché con i nuovi arrivi c’è la possibilità di giocare in maniera diversa anche all’interno della stessa partita. Chiaro che serve lavoro per ricostruire ed amalgamare un gruppo con tanti componenti nuovi, ma la classifica è impietosa e non concede tempo. Anche contro il Cittadella la vittoria al “Menti” non è arrivata, e ci si deve consolare con un pareggio (il secondo in casa dopo quello ottenuto con il Monza) che interrompe una striscia di tre sconfitte consecutive. Poco per una classifica che ha bisogno al più presto di vittorie per sperare nella risalita.