Cremonese-Crotone 3-2
La Cremonese torna a vincere allo Zini (non accadeva da inizio ottobre, successo contro la Ternana) battendo in rimonta il Crotone. La squadra di Marino sorprende i grigiorossi e passa in vantaggio al 4′. Palla di Benali in area che schizza sulla sinistra, contro cross di Zanellato per Maric che appoggia in rete. Al 35′ la Cremonese fallisce il gol con Buonaiuto che su assist di Strizzolo va in spaccata, ma manda la palla all’indietro invece di spingerla in porta. Poco dopo Buonaiuto scatta su un lancio, entra in area e in diagonale segna ma la rete è annullata per fuorigioco. Il gol è nell’aria e arriva al 38′: uscita veloce dall’area, Strizzolo fugge centralmente e apre per Fagioli che scarica il destro sotto la traversa. Nella ripresa la Cremonese si porta in vantaggio al 5′ con Strizzoloservito tutto solo in area: l’attaccante batte Festa con un rasoterra diagonale. Al 28′ la Cremonese triplica: i grigiorossi recuperano palla a metà campo, Valzania avanza e serve Zanimacchia che con un dribbling mette fuori tempo Molina e di sinistro segna. Al 38′ il Crotone accorcia le distanze. Su un cross in area la palla carambola sul corpo di Sernicola e poi sul braccio: Mercenaro assegna il rigore e Benali dal dischetto spiazza Carnesecchi.
Ternana-Benevento 0-2
Il Benevento si regala una notte in seconda posizione al fianco del Lecce. Al “Liberati” la squadra di Fabio Caserta impartisce una lezione di calcio dalla Ternana che sognava il colpo gobbo ma che soprattutto nel secondo tempo ha attaccato e mostrato un ottimo calcio. Decide la partita la doppietta di Lapadula. L’attaccante della nazionale peruviana segna prima al 23′ chiudendo un’azione di contropiede e poi al 42′ spiazzando Iannarilli su calcio di rigore. Per lui sono 9 i gol in campionato e migliora la sua performance dello scorso anno in Serie A (8). Si interrompe a quota 5, invece, la striscia di risultati utili consecutivi della Ternana che martedì tornerà di nuovo in campo nel turno di Coppa Italia contro il Venezia.
Cittadella-Ascoli 2-0
Cittadella per scavalcare i marchigiani in classifica, Ascoli per mantenere la zona playoff. È questo il tema del match con i padroni di casa che devono sfatare il tabù Tombolato dopo la bella vittoria di Alessandria. La prima occasione è degli ospiti con Dionisi dopo neanche un minuto di gioco. Immediata risposta dei granata con mischie furibonde in area ospite. Gara combattuta a centrocampo e perfetto equilibrio fino alla mezzora quando il Var vede un fallo in area di D’Orazio su Beretta. Rigore per il Cittadella trasformato da Baldini. Al 41′ è Sabiri a a rendersi pericolo con un piazzato dal limite che sfiora il montante. Nel recupero Beretta si mangia il raddoppio sparando alto da buona posizione. Avvio di ripresa e subito nuovo rigore per i granata. Fallo di Avlonitis su Vita. Baldini infallibile raddoppia spiazzando Leali. Non poteva cominciare meglio per gli uomini di Gorini, mentre quelli di Sottil appaiono sfiduciati. È sempre Dionisi a dare la carica ai suoi con un diagonale che lambisce il palo. Ma è sempre il Cittadella a menare le danze con buon pressing e gestendo la palla con sapienza tanto da vincere la partita e reinserirsi nei playoff come ci ha abituati negli ultimi anni.
Monza-Frosinone 3-2
Il Frosinone assapora il profumo della vittoria, ma a gustarlo è il Monza con un’incredibile rimonta. Nel gelo dell’U-Power Stadium si affrontano due squadre che puntano alla promozione e che regalano 94 minuti di bel gioco. Il primo tempo è ricco di spunti con la formazione di Grosso che a centrocampo è decisamente brillante nel tenere palla per mandare a rete i propri attaccanti. Il Monza reagisce solo nel finale, ma il risultato resta sullo 0-0. La cronaca dice al 23′ della conclusione di Ciano parata in due tempi da Di Gregorio, al 33′ il tiro di Zerbin a sfiorare il palo. Nel finale è il Monza a mancare il vantaggio: al 47′ tiro di Barberis con palla che si stampa sul palo, il successivo colpo di testa di Gytkjaer finisce a lato. La gara si scalda in avvio di ripresa. Al 53′ Garritano porta in vantaggio i laziali con un preciso colpo di testa. Sulla spinta del gol gli ospiti raddoppiano al 62′ con una splendida conclusione di Zerbin. Non c’è pausa. Il Monza riapre la gara al 70′ con la rete di Carlos Augusto che risolve una mischia davanti al portiere. All’87’ Ciurria pareggia inzuccando un cross di D’Alessandro. Nel finale il var assegna un rigore ai biancorossi per un fallo di mano di Zampano e Mazzitelli dal dischetto non sbaglia, scatenando la festa della curva Pieri.
Pisa-Lecce 1-0
Il Pisa batte il Lecce 1-0 con un gran gol di Sibilli e resta in testa alla serie BKT con due punti di vantaggio sul Brescia. Primo tempo equilibrato e con qualche contestazione su entrambi i fronti. Nella ripresa subito una chance per il Pisa con Birindelli che manda alto di testa su corner di Gucher. Al 7′ contatto in area salentina tra Gendrey e Beruatto ma Orsato, richiamato al Var, vede un fuorigioco di Beruatto sul lancio di Leverbe. Il Pisa passa al 13′ con una vera e propria prodezza di Sibilli che riprende una corta respinta della difesa, controlla e segna con un destro potente e preciso che si infila sotto la traversa. Il Lecce preme e Lucioni impegna Livieri, all’esordio in B al posto di Nicolas, e con Gargiulo di testa che trova ancora pronto il portiere pisano. Replica Marsura in contropiede sfiorando il palo ma la grande chance per il raddoppio capita a Sibilli, che mette sul fondo dopo una galoppata di Nagy. Lecce pericoloso con Hjulman che calcia alto, con deviazione di Leverbe, da buona posizione. Nel finale grande pressione dei giallorossi ma il Pisa resiste e porta a casa una vittoria preziosa.
Pordenone-Cosenza 1-1
Con diverse assenze causa Covid, il Pordenone cerca la seconda vittoria consecutiva in casa contro un Cosenza che ritrova in panchina Occhiuzzi al posto di Zaffaroni. Primo squillo del match un sinistro al limite di Gori, con palla a lato. Ancora Cosenza con punizione di Millico, ok con i pugni Perisan. Al 28′ intervento falloso in area di Situm su Pellegrini: dal dischetto va Butic che spiazza Matosevic per l’1- 0. Pericolosissimo poco dopo lo stesso Butic con un pallonetto, ma il portiere ospite dice no. Doppio tentativo di Pinato a inizio ripresa, conclusioni di poco imprecise. Per i calabresi conclusione da lontano di Corsi, palla a lato. All’ora di gioco rovesciata di Pinato che colpisce i guanti di Matosevic e successivamente la traversa, neroverdi vicini al raddoppio. Il Pordenone resta in dieci a 20 minuti dal termine per il doppio giallo, ingenuo, di Barison, con il Cosenza che trova il pari al minuto 33 con un perfetto destro di Situm da fuori area, da un’azione viziata da fuorigioco. Finisce 1-1 con un’occasione persa per i friulani di accorciare sulla zona salvezza, buon punto per gli uomini di Occhiuzzi.
Spal-Brescia 0-2
Il Brescia si conferma autentica bestia nera per la Spal che nei confronti diretti delle ultime tre stagioni è sempre uscita sconfitta. Dopo un primo tempo nel quale hanno fatto registrare una supremazia territoriale ma senza pungere, le rondinelle bresciane hanno colpito a inizio ripresa con Tramoni su assist di Leris, ma l’azione era iniziata da un disimpegno errato di Coccolo. Il Brescia infligge il colpo del definitivo ko al minuto 27 con un tiro dal limite di Bisoli. Sono ancora le rondinelle a sfiorare la terza segnatura in diverse circostanze e al minuto 43 realizzano anche la terza rete con Aye, ma l’arbitro annulla per un fallo dello stesso giocatore sul portiere Pomini. La Spal solo nel primo tempo ha cercato di costruire qualcosa sfiorando la rete con Melchiorri ( ottimo intervento di Joronen) e con Colombo. Brescia che si conferma squadra da trasferta dove ha conquistato ben sette vittorie su nove gare, mentre la Spal in casa ha collezionato la quarta sconfitta consecutiva.
Parma-Perugia 1-1
Il Parma rinvia ancora una volta l’appuntamento con la vittoria che manca dallo scorso 1° novembre e al Tardini subisce il pareggio in rimonta dal Perugia che rimane in zona play-off. I crociati si illudono all’11’: Tutino affonda a sinistra e mette sul versante opposto dove il neoacquisto Rispoli in corsa tenta una conclusione che si trasforma in assist per Inglese bravo a insaccare il tap-in sottomisura. De Luca spreca il pari su servizio di Matos poi Chichizola tiene a galla i suoi respingendo il diagonale di Sohm. La musica cambia nella ripresa, quando già al 3′ Sgarbi si coordina al volo sul corner di Burrai dalla destra e infila il definitivo 1-1.
Reggina-Alessandria 0-4
Vittoria facile per l’Alessandria che a Reggio Calabria batte la Reggina per 4-0. Decidono le doppiette di Lunetta e Corazza (uno su rigore). Pochissime emozioni nei primi minuti di gara. Al 19′ l’Alessandria crea la sua prima vera occasione con un tiro di Chiarello, ma Di chiara salva sulla linea. Al 29′ i piemontesi vanno in vantaggio grazie a un rigore fischiato per fallo di Loiacono su Ba e trasformato in rete da Corazza. La Reggina non riesce a reagire così al 43′ l’Alessandria raddoppia: cross di Milanese per Lunetta che di testa manda la palla in rete. Nella ripresa Aglietti prova invano a dare una scossa ai suoi. All’8′ ancora Corazza, servito da Ba, segna il terzo gol per i piemontesi e al 39′ arriva la quarta rete con Lunetta. L’Alessandria, quindi, porta a casa tre punti importanti mentre per la Reggina, alla quinta sconfitta consecutiva, è in crisi.