E’ stato presentato oggi alla stampa presso l’Hotel Gaarten di Gallio uno dei recenti nuovi arrivi in biancorosso, il difensore di fascia sinistra, Marco Calderoni, proveniente dal Lecce. Queste le sue risposte alle domande dei giornalisti:
Sul contratto con il L.R. Vicenza
Certamente ha influito la presenza come allenatore di Mimmo Di Carlo (già allenatore di Calderoni al Novara ndr) ma soprattutto il fatto che il L.R. Vicenza è stata la prima società a mostrare tanto interesse nei miei confronti e la trattativa è stata anche veloce perché in un giorno abbiamo chiuso tutto. Avevo bisogno di fiducia e questa società me l’ha dimostrata, e io cercherò di ripagarla sul campo.
Sul gruppo biancorosso
Ho visto che c’è un gruppo unito e con tanto entusiasmo. Da nuovo osservo l’ambiente e vedo che ci sono ottimi ragazzi che hanno voglia di lavorare come me ed è piacevole stare con il gruppo anche dopo l’allenamento. Dei nuovi compagni ne conoscevo già molti Cinelli, Lanzafame, Brosco, Proia, Bruscagin, Cappelletti… insomma quasi tutta la squadra!
Su mister Di Carlo
Mi ha fatto subito capire quanto importante per lui è lavorare per questa società e sta cercando di trasmettere a tutti questa voglia di far bene per questi colori che gli hanno dato tanto.
Sugli obbiettivi da raggiungere in biancorosso
La mia ultima stagone a Lecce è stata fallimentare dal punto di vista del risultato sportivo della squadra e io personalmente dopo un infortunio patito a gennaio non sono più rientrato in squadra. I giocatori che sono qui sono tutti molto ambiziosi, ma dobbiamo ragionare a “step”. Il primo obbiettivo da raggiungere sarà la salvezza, poi raggiunto quello punteremo a fare qualcosa di più. Personalmente l’obbiettivo è quello di arrivare più in alto possibile.
Sul pubblico biancorosso e sul campionato
Speriamo che possano tornare a sostenerci, perchè è da un anno e mezzo che si gioca senza gente sugli spalti e giocare con la gente è tutta un’altra cosa. Il campionato sarà difficile. È già stato battezzato come una “A2” e ci sono tante squadre attrezzate per far bene, dunque anche salvarsi sarà dura. Ho fatto questo campionato per tanti anni e so che per fare strada bisogna avere un gruppo unito e continuità di risultati.
Sui punti di forza personali
Il mio punto di forza è la corsa: mi piace spingere e sono un giocatore con “gamba”. Ho sicuramente alcune cose da migilorare, tra cui una maggiore attenzione alla fase difensiva che deve essere una priorità per un difensore.
L’esperienza più significativa in carriera
E’ stata la promozione in A con il Lecce. Eravamo partiti come squadra che si doveva salvare, da neopromossi, invece alla fine siamo riusciti a centrare una nuova promozione. Quando inizi a giocare bene, prendi fiducia e arrivano i risultati tutto diventa più facile ma la componente fondamentale è l’entusiasmo che è quello che ho visto anche qui.