Federico Proia è un centrocampista italiano nato il 4 Febbraio 1996 a Roma. Nato nella capitale, ma cresciuto calcisticamente nelle giovanili del Siena, a seguito del fallimento della Robur nel 2014 è stato acquisito dal Torino e inserito nella formazione Primavera.
Con i granata, sotto la guida dell’attuale tecnico dell’Alessandria Moreno Longo, Proia ha contribuito alla vittoria dello scudetto Primavera, arrivata ai rigori contro la Lazio.
Nell’estate del 2015 si è trasferito in prestito alla Pistoiese, dove ha fatto il suo esordio nel calcio professionistico. Dopo una prima stagione vissuta ai margini della formazione arancioblu, è stato acquistato a titolo definitivo dal club toscano per poi essere ceduto nel corso della stessa sessione di mercato allo Spezia, che ha deciso di lasciarlo in prestito all’Olandesina per un’ulteriore stagione.
Nella seconda stagione nel Granducato, Proia ha trovato maggiore spazio (in particolar modo nel finale di stagione sotto la guida del subentrato Atzori), trovando anche il primo gol tra i professionisti nel finale della sfida con l’Arezzo, siglando il calcio di rigore che ha permesso agli arancioblu di agguantare il definitivo 1-1.
Dopo aver accumulato 29 presenze e 1 gol nel corso della sua esperienza toscana, Proia è stato girato nuovamente in prestito in terza serie, questa volta al Bassano Virtus. Dopo un inizio di stagione non esaltante, è diventato un elemento imprescindibile del 4-3-2-1 di mister Colella, subentrato a Magi nel mese di dicembre, contribuendo in modo decisivo alla rincorsa playoff del club della famiglia Rosso con 27 presenze, 6 gol e 1 assist. Il suo rendimento non è passato inosservato e, dopo aver fatto rientro allo Spezia per fine prestito, Proia è stato acquistato a titolo definitivo dal Cittadella, dove è rimasto fino al suo recente trasferimento in biancorosso.
Con il club granata Proia ha disputato 3 stagioni, accumulando 101 presenze, 19 gol e 6 assist, affermandosi come uno dei centrocampisti più prolifici della categoria e contribuendo alla conquista di due finali playoff, perse rispettivamente contro l’Hellas Verona e il Venezia.
Da un punto di vista tattico Proia nasce come mediano, ma nel corso degli anni ha dato il meglio di sé nel ruolo di mezzala e, occasionalmente, è stato impiegato anche nel ruolo di trequartista. Da un punto di vista fisico si tratta di un giocatore longilineo che sa far valere il suo fisico sia nella difesa del pallone che sulle palle alte, essendo anche dotato di un buon gioco aereo. Dotato di una buona tecnica e visione di gioco, si tratta di un giocatore che ha nelle corde la capacità di aiutare lo sviluppo della manovra offensiva, oltre che di dare un discreto contributo in fase realizzativa grazie alle sue capacità di inserimento in area e alle buone doti di finalizzatore.