La conferenza stampa di mister Di Carlo alla vigilia di L.R. Vicenza-Venezia:
Le partite, come quella con la Reggiana, possono fortificare ma anche creare problemi. La squadra, a quale delle due ipotesi è più vicina?
“Tutti sappiamo bene che non abbiamo fatto una grande prestazione, non all’altezza del L.R. Vicenza. Ne abbiamo parlato e l’abbiamo accantonata. Dalle situazioni negative bisogna trovare la forza per reagire. Domani dunque mi aspetto il giusto atteggiamento e coraggio: quello che non è successo a Reggio Emilia dobbiamo metterlo in campo domani”.
Può essere la partita di Longo?
“Può essere la sua partita, può essere la partita di tutti. Mi permetto di dire che domani rientreranno nella formazione Rigoni e Padella. Sarà una partita difficile, contro una squadra con una buona difesa e un attacco mobile. Abbiamo preparato la gara nel miglior dei modi, studiando i minimi dettagli”.
Una gara come quella di Reggio Emilia cosa può insegnare?
“Insegna che non possiamo sottovalutare nessuno e che non bisogna giocare sottoritmo. Noi abbiamo una nostra fisionomia, una nostra mentalità e domani dobbiamo giocare con l’atteggiamento, il coraggio, l’aggressività che ci hanno contraddistinto nel girone di andata. È stata una partita sbagliata, ma ora dobbiamo reagire e ripartire per cercare di ottenere più punti. Questo è il nostro obiettivo, a cominciare da domani”.
Nel girone di andata il L.R. Vicenza ha fatto 21 punti, ora bisognerà correre un po’ di più. Cosa servirà?
“La squadra, lavorare su noi stessi e sull’atteggiamento. Noi ce la possiamo giocare con tutti, e lo abbiamo visto. Dobbiamo vincere qualche partita in più in casa, dove è arrivata una sola vittoria finora. I nostri tifosi ci mancano tanto, peró dobbiamo trovare una strada diversa per ottenere più successi al Menti”.
L’obiettivo al momento è indiscutibilmente la salvezza. Come mai la squadra stecca spesso le partite contro le dirette avversarie?
“Dobbiamo essere bravi a portare tutti gli episodi dalla parte nostra. Dobbiamo lavorare per migliorare questo aspetto. Il giorno prima ero fiducioso perché avevo visto la squadra bene, non siamo stati a mettere in campo quanto fatto in allenamento. È un percorso di crescita che dobbiamo fare per mettere in campo quella personalità che ci è mancata”.
Qualche indicazione sulla formazione?
“Questa volta ce l’ho ben definita in testa. Oggi verificherò le condizioni di tutti i giocatori, perché qualcuno non ha svolto le sedute interamente con il gruppo. Non avrò a disposizione Dalmonte perché non si sente al 100% e vogliamo preservarlo. Meggiorini se sta bene gioca. Chiunque giochi deve andare a mille. Dobbiamo riscattare una sconfitta e siamo consapevoli che dovremo farlo contro una squadra di spessore, con una forte solidità difensiva. Voglio aggressività, voglio fame e coraggio”.
Può essere una sorta di rivincita per la partita di andata, dove è stato concesso un rigore dubbio?
“Non ci sono piaciute le intenzioni del giocatore del Venezia che ha ingannato l’arbitro. A noi non è stato dato un rigore netto. Spero che domani possa tornare quello che ci è stato tolto all’andata”.
Nel Venezia spicca Forte, nome peraltro avvicinato al L.R.Vicenza nel mercato estivo. Sono questi i giocatori che fanno la differenza?
“Bisogna dire che Forte ha già fatto 10 gol, 18 l’anno scorso. Sicuramente sta dimostrando di essere un giocatore con il fiuto del gol, i numeri parlano. Ci piaceva, sono arrivati Gori, Longo e Jallow e dobbiamo cercare di tirare fuori il meglio da ognuno. Nel girone di ritorno mi aspetto molto perché devono riscattarsi da una prima parte di campionato dove i gol sono arrivati da più giocatori. Devono sfruttare le occasioni concesse”.
La tifoseria è un po’ delusa da Jalow, Longo. Cosa si sente di rispondere?
“Il tifoso deve sempre sognare. Il nostro obiettivo è mantenere la categoria. La sconfitta ha disturbato tutti, ha disturbato me, giocatori, tifosi, società. Sia Longo che Jallow non hanno svolto la preparazione, quindi mi aspetto ci possano far arrivare quanto prima alla salvezza”.
Un rinforzo è possibile?
“In attacco siamo a posto così, per adesso. Ma si rimane vigili”.
In settimana avete lavorato sulle palle inattive?
“Sí, anche perché il Venezia è bravo in queste situazioni. Noi nell’ultimo periodo facciamo cilecca. Sono tutti dettagli importanti dove serve alzare la concentrazione”.
Sta pensando di cercare la via del gol attraverso situazioni alternative?
“Bisogna essere bravi a trovare un equilibrio. I giocatori ci sono, il mister deve tirare fuori il meglio da tutta la squadra”.