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Queste le dichiarazioni del tecnico biancorosso nella conferenza stampa online tenutasi oggi:

Mister, si viene da una sconfitta dove, dopo il gol subito, non si è vista la reazione che si era vista in altre partite. Questo è preoccupante? Come è stata vissuta questa cosa?
Dico tranquillamente che sono sereno, perché penso che dopo un ottimo primo tempo avevamo dimostrato di stare bene e che ci era mancato solo il gol. Dopo il primo gol del Cittadella, invece, hanno meritato loro e di questo prendiamo atto.

C’è stato però un evidente calo nel secondo tempo, a cosa è stato dovuto?
Rispetto al Cittadella abbiamo avuto una dozzina di giocatori usciti dal Covid, cinque infortunati e abbiamo avuto gli stessi giocatori che per circa venti giorni hanno tirato la carretta. Quelli che sono rientrati non erano al cento per cento, quindi alla fine può succedere che puoi pagare. Non è un alibi né una scusa è solo un dato di fatto.  E’ stato un periodo in cui abbiamo dovuto badare ad ottenere il risultato senza poter crescere come gioco e come squadra. Adesso rientreranno tre giocatori che saranno importanti anche per il fatto che si rigioca di nuovo martedì. E’ un buon segnale ma al di là di tutto, sono convinto che il gruppo abbia voglia di riscattare questa sconfitta.

Chi rientrerà?
Longo, Gori, Dalmonte e Pasini che sono per noi giocatori importantissimi. C’è molta coesione da parte del gruppo e sono tutti coinvolti. Dopo sei risultati utili, c’è voglia di riscattare questa sconfitta, ecco perché sono sereno, perché vedo la squadra pronta e carica.

Il gol del pareggio del Cosenza e il secondo gol del Cittadella sono arrivati in modo simile. Avete lavorato anche su quello?
Assolutamente si. Abbiamo visto che facendo il passo indietro che è quello che non si deve fare abbiamo pagato caramente, perché alle volte sono le piccole cose che fanno la differenza. Abbiamo visto che sttando più alti il giocatore avversario colpisce di testa con meno veemenza e si coprono meglio gli spazi. E’ chiaro che dobbiamo stare sereni, perché non è una situazione da allarme rosso, però bisogna metterci più attenzione già da domani.

Chi ci sarà in porta, Perina o Grandi?
Di questo ho già parlato la settimana scorsa. E’ un periodo in cui ci potrebbe essere alternanza viste le tante partite. Chiunque scelga so che sarà affidabile ma non voglio continuare a parlare di questo argomento che non mi piace. Sono entrambi portieri titolari e chiunque giocherà farà di tutto per far portare a casa punti al Vicenza.

Possibile un turno di riposo per Cappelletti?
Ci penserò… Pasini è disponibile ma ha fatto quattro, cinque allenamenti. Bizzotto ha fatto una buona gara a Cittadella. La scelta di domani premierà alcuni giocatori ma poi magari martedi ce ne saranno altri. Contro l’Ascoli cercheremo di mettere in campo i giocatori che stanno meglio in questo momento. Stamattina ho visto delle buone risposte e l’atteggiamento giusto. Sui difensori la valutazione sarà fatta anche in base al loro attacco dove c’è un giocatore (Baijc ndr) forte fisicamente.

In attacco chi potrebbe giocare?
Rientrerà sicuramente Meggiorini. Vedremo chi sarà al suo fianco. Le opzioni sono tante quinidi sceglierò stasera come al solito.

L’Ascoli appare un avversario in difficoltà come andrà affrontato?
Dovremo avere la forza , la bravura e la determinazione di evidenziare le loro difficoltà. In B partite facili non ce ne sono. Con il Pisa abbiamo visto che non bisogna mai dare niente per scontato, quindi sarà una partita difficile da sbloccare e difficile da portare a casa, perché in queste partite ravvicinate è anche difficile mantenere sempre alta la concentrazione. Se vogliamo vincere domani dobbiamo fare la partita perfetta. Determinati, cattivi e sbagliare pochissimo. Mi aspetto un Ascoli che affronterà la gara con orgoglio e determinazione per riscattare la sconfitta col Cosenza e su questo dovremo stare molto attenti ma noi dobbiamo guardare soprrattutto a noi stessi. Andare in campo con convinzione e volere i tre punti.

Con questa partita si apre un ciclo di quattro sfide di cui tre con squadre che hanno più o meno la stessa classifica dei biancorossi. C’è la consapevolezza che da questo ciclo si può uscire con una classifica migliore?
Noi dobbiamo uscire con una classifica migliore, perché la nostra rosa ha la capacità di poterlo fare. Quello che mi piacerebbe però è soprattutto riprendere la serie di risultati utili interrotta da questa sconfitta. Adesso rientrano giocatori importanti e sono convintissimo che riprenderemo il cammino cercando di fare più punti possibili perché il cammino è ancora lungo.

Le condizioni di Nalini e Vandeputte?
Sono entrambi ai box. Quello più vicino al rientro in prospettiva è Nalini.

 

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