Nel giorno in cui il governo Letta incassava (a sorpresa) la fiducia in Senato, sempre a Roma il Vicenza veniva bastonato (giustamente) dalla commissione disciplinare. Il tutto mentre al Menti la squadra di mister Lopez si aggiudicava il “derby” di Coppa Italia contro il Real Vicenza, liquidando la creatura di Diquigiovanni 3-0 mentre dagli spalti gli ultras ricordavano che “ogni società ha il derby che si merita”.
E qui ritorna il parallellismo iniziale con il governo Letta. Perché di fatto in via Schio continua a “governare” una proprietà che ormai da tempo immemore non gode più della fiducia dei suoi tifosi. La colpa? Tutta di chi in questi nove anni ha raccontato una serie di bugie che a confronto il naso di Pinocchio risulterebbe essere “alla francese”. Bugie che hanno toccato l’apice (facendo toccare al Vicenza il fondo) quando Sergio Cassingena dichiarò, o meglio mise per iscritto visto che il riferimento è ad una sua lettera aperta ai tifosi: “…ho sempre garantito una gestione sana; il Vicenza, rispetto ad altre squadre, non ha subito punti di penalizzazione per motivi economici…”. Bugie smascherate dai fatti, oltre che dai risultati sul campo. E visto che è stato rispolverato l’album dei ricordi, come dimenticarsi di tutte quelle volte che in via Schio è stato usato il tormentone “non vorrete mica fare la fine di Treviso o Venezia”, quello stesso Venezia che non più tardi di quindici giorni fa ha battuto i biancorossi in campionato.
Come dite? Inutile rivangare il passato? Per niente, visto che questo passato è (purtroppo) il nostro presente. Un presente che con ogni probabilità è destinato ad essere anche il nostro futuro. Per quanto, non è dato sapersi. Si continua a ripetere che la volontà di vendere c’è, come continuano a spuntare possibili acquirenti, eppure nella più rosea delle ipotesi si è arrivati a parlare di fumata grigia e le cose, alla fine, non sono mai cambiate. Anzi, sono addirittura peggiorate. Perché? Perché se c’è tutta questa voglia di vendere non ci si riesce? E perché nessuno tra coloro che in questi anni hanno provato a comprare il Vicenza ha mai spiegato, documenti alla mano, dove e come si è arenata la trattativa? Alla lunga pure noi corriamo il rischio di sembrare un disco rotto, ma la realtà è che nove anni di questa proprietà hanno portato il vecchio Lane al penultimo posto in serie C, al derby con il Real Vicenza, ad un bilancio disastrato e disastroso. E adesso siamo pure qui a temere l’arrivo al Menti della “corazzata” Entella. Non basta? In effetti c’è ancora tempo per peggiorare le cose… ed è questo il dramma.