A sorpresa era presente in tribuna a Gubbio ad assistere alla prima partita dell’L.R. Vicenza dopo aver definito due settimane fa con il patron Renzo Rosso la collaborazione con il club berico con il ruolo di “ambasciatore della società”. L’esordio di Paolo Rossi da testimonial biancorosso non è stato fortunato perchè i berici hanno perso con un netto 2 a 0 e la prestazione, soprattutto nel primo tempo, è stata decisamente sottotono. ” La squadra non mi è piaciuta nel primo tempo, abbiamo subito un rigore evitabile e in avanti non si sono create azioni che potessero creare i presupposti per andare in gol. Nella ripresa abbiamo giocato meglio, c’è stata una buona reazione e, come spesso accade nel calcio, nel momento in cui siamo andati due volte vicini al gol il Gubbio ha raddoppiato sfruttando alcuni errori della nostra fase difensiva. La partita si è decisa in quei minuti perchè sul 2 a 0 per i nostri aversari era difficile recuperare. Mi chiedete di prospettive future in questo campionato? Adesso, valutando la situazione, si può pensare ad un primo anno di assestamento, a meno che a gennaio non arrivi qualche giocatore importante per la categoria che rinforzi la squadra. Tra i nostri mi ha impressionato Zarpellon che ha mostrato di avere doti e mezzi per diventare un giocatore di sicuro valore. Bene anche capitan Bizzotto, perchè ha personalità e non molla mai “. Adesso tutti i tifosi biancorossi sperano di vedere presto Rossi anche al “Menti” e lui conferma che verrà presto. ” Ho un paio di impegni da sistemare ma vedrete che fra non molto sarò a Vicenza. Allo stadio mi piacerebbe portare le mie figlie Maria Vittoria e Sofia, e chissà che anche loro imparino ad amare i colori biancorossi “.