Albertazzi – 6 : Nessuna parata particolarmente impegmativa da mettere a referto. Sul colpo di testa di Bassoli sembra battuto ma lo salva il palo
Andreoni – 6: Il suo voto è sempre un mix tra l’indubbio contributo che offre oltre la metà campo e qualche titubanza difensiva, compreso l’intervento su Bombagi che fortunatamente l’arbitro considera fuori area.
Pasini – 6,5: Contiene Germinale che riesce a trovare qualche spazio solo all’inizio del match, poi viene annullato.
Solerio – 6,5: Prende le misure agli attaccanti avversari e con Pasini alza il muro davanti ad Albertazzi
Bianchi D – 6: Colella lo utilizza a sinistra e si disimpegna senza grossi problemi. Esce per un fastidio muscolare da valutare (dal 21′ st Rossi – 6: inizia da terzino sinistro poi viene spostato a centrocampo. Di fatto se la deve vedere con ragazzi della sua stessa età e non sfigura)
Zarpellon – 6,5: Unisce tecnica a sostanza. Prezioso nel finale dove si disimpenga bene anche in fase di ripiego (dal 38′ st Sacchetto – sv: nei minuti finali regge bene al forcing dei neroverdi)
Zonta – 7: Cucisce i reparti con esperienza e intelligenza tattica. Come già contro la Triestina è tra i migliori in campo
Rover – 6: In progresso rispetto alla partita al Menti contro gli alabardati. Stavolta sembra più partecipe delle sorti del match con qualche pregevole iniziativa personale.
Gashi – 6,5: Al rientro dall’infortunio sembra pienamente recuperato e mette spesso in difficoltà la difesa dei padroni di casa. Un paio di tiri da fuori avrebbero meritato miglior sorte (dal 34′ Parolin – sv: un quarto d’ora in campo per dare più gamba alla squadra)
Tronco – 6,5: Sempre nel vivo del match è suo l’assist sopra la difesa che manda in gol Arma (dal 34′ Bianco – sv: attaccante esterno e trequartista si da da fare per alleggerire la pressione del Pordenone).
Arma – 6,5: Che dire? Un’occasione gol per lui e un gol vincente, come da manuale del bomber. Fa reparto anche quando la prestazione non è al top come in altre occasioni (dal 38′ Maistrello – sv: si prepara per Imola mettendo qualche minuto di gara sulle gambe)
Colella – 6,5: Se la rosa del Vicenza da l’impressione di essere profonda va anche a merito dell’allenatore. Stacca il biglietto per un altro turno di Coppa dopo aver superato avversari come Triestina e Pordenone che si facevano vanto di avere qualità anche nelle seconde linee.