Il debutto in campionato per i biancorossi termina senza reti: contro la Giana Erminio termina 0-0. Queste le principali raccolte in tempo reale dalla sala stampa del Menti:

Mister Bertarelli (allenatore Giana Erminio): “Il Vicenza all’inizio ha messo in campo tutto l’ambiente che aveva intorno, poi noi siamo cresciuti e abbiamo creato qualche pericolo in più. Le nostre intenzioni erano più bellicose ma se abbiamo fatto una partita difensiva è merito del Vicenza anche se noi siamo rimasti ordinati. Questo punto dà fiducia per il futuro, la speranza è che le prossime gare ci permettano di giocare più tranquilli nei fraseggi. Il Vicenza? La prima giornata è sempre difficile da giudicare. Ha una società destinata a salire di categoria. L’entusiasmo poteva sovraccaricare i biancorossi invece ho visto una squadra che mi ha fatto un’ottima impressione ed è calata solo per questioni fisiche. Non so se è una squadra da primissimo posto ma ci manca poco perché ha qualità, società e un ottimo allenatore. Per un pubblico così meritano di salire già quest’anno”.

Mister Colella: “Abbiamo fatto una discreta partita con un atteggiamento corretto. Considerando l’esordio, partita discreta. I ragazzi sono partiti molto bene ma in queste partite se poi non riesci a segnare rischi grosso. La Giana non la calcola mai nessuno ma è un avversario tosto specie quando possono stare dietro e ripartire come questa sera al Menti. Vi assicuro che arriveranno tra i primi sette. Nervosismo? Non ho visto questo, ho visto voglia di fare in giocatori sereni. Il cambio di Salvi? Problema ad un adduttore, ho tanti giocatori e era il momento giusto perché non c’è nulla da rischiare. La fase offensiva? Benino ma da rivedere in alcuni frangenti. Arma? Ha lavorato tanto ma forse andava supportato meglio. Sono partite che si sbloccano in mezza situazione e oggi non abbiamo sfruttato alcune occasioni specie con Giacomelli. I cambi del reparto offensivo? Chi cammina lascia il campo; appena fatto le sostituzioni siamo tornati a pressare. Gli attaccanti hanno fatto molto bene la fase di non possesso recuperando diversi palloni. Il problema principale è stato che quando il trequarti si abbassa perché non trova spazio, poi sotto l’attaccante non resta nessuno. Nell’intervallo avevo suggerito i movimenti per rimanere più alti. Il pubblico? Fantastico, emozione speciale. Loro sono il nostro punto di partenza”.

De Falco: “Volevamo i tre punti per chiudere al meglio un’ottima giornata specie per quanto vedevamo sugli spalti. Siamo partiti bene poi però non siamo più stati corti e loro sono cresciuti. Non giocare da tanto non aiuta ma guardiamo il bicchiere mezzo pieno e ringraziamo il pubblico sperando di portargli presto i tre punti. Fisicamente c’è ancora da lavorare perché con il cambio di metodo di lavoro ho trovato delle difficoltà: a Vicenza ho trovato tanta intensità mentre a Benevento si giocava di più con la palla. La Giana giocava con cinque difensori dietro e quindi il cambio di giocata non era poi così semplice e non siamo riusciti a giocare come volevamo. Partita complicata ma ci rifaremo. C’è rammarico per i tre punti mancati perché sarebbero stati il giusto premio per questi splendidi tifosi”.

Mantovani: “Mi mancava questo pubblico, è uno spettacolo, non possiamo che ringraziare i nostri tifosi. Oggi è mancato solo il gol e un pizzico di cattiveria in più. Se si fosse sbloccata la gara staremmo parlando di un’altra partita. Mi alleno con la squadra per venti giorni quindi sono contento della condizione. L’aria in spogliatoio era molto serena perché abbiamo poco da rimproverarci avendo dato tutto. So che la Serie C è un campionato duro con squadre che vengono a fare partite arcigne. L’intesa con i compagni può solo che migliorare. Siamo un grupo giovane in una piazza che può dare pressione ma penso che dopo un po’ di assestamento potranno uscire le nostre qualità. Sono tornato a Vicenza perché in soli sei mesi mi era stato dato tanto. Ora vogliamo fare le cose con calma senza fare i fenomeni: ci sono tutte le basi per fare bene”.