Non ci sono certezze, ma da quanto trapela la seconda convocazione d’asta finalizzata all’acquisizione del Vicenza calcio è prevista prima dei playout che la squadra biancorossa probabilmente sarà chiamata a giocare. Questo sembra essere l’intento del tribunale fallimentare di Vicenza che, come reso noto nei giorni scorsi, convocherà la seconda asta mantenendo invariato il prezzo base di un milione 470 mila euro. Da quanto trapela le date dovrebbero essere quelle di giovedì 10 maggio come termine ultimo per il deposito delle offerte (come già accaduto con ogni probabilità entro le ore 12) e il giorno successivo, l’11, per l’apertura delle buste. In attesa della pubblicazione del bando sul sito del tribunale di Vicenza, e di conseguenza dell’ufficialità, le indiscrezioni su contenuto e base d’asta portano a ritenere che il bando rimarà invariato, ricalcando quello reso pubblico il 13 aprile scorso con le firme del giudice Giuseppe Limitone, del curatore fallimentare Nerio De Bortoli e del suo coadiutore Gianvito Giannelli. Come anticipato il prezzo base d’asta sarà di un milione 470 mila euro, senza alcun ribasso che, per legge, poteva arrivare fino ad un massimo del 25%.
Difficile fare previsioni su come andrà la seconda asta, ma non è da escludere che anche la prossima convocazione possa andare deserta visto che le presenze in Tribunale, che definiremmo più sceniche che altro, di Brice Desjardins in rappresentanza della cordata francese “Football ItalFrance Global Investments” (che da settembre sta cercando di acquisire il Vicenza calcio), e del politico Gerardo Meridio (che a giugno ha presentato, senza successo, un gruppo genovese), accompagnato, non è ben chiaro con quale veste, dall’imprenditore Mauro Borriero (noto nel vicentino con il nome di Gianni), convincono, almeno noi, poco per non dire nulla. La realtà, che piaccia o meno, è che i (due) gruppi solidi che potrebbero garantire quella svolta che tutta la tifoseria vicentina attende da oltre dieci anni, si muoveranno solo se il Vicenza resterà in serie C. E per saperlo, temiamo fortemente, si dovrà attendere il 26 maggio, giorno della sfida di ritorno dei play out.