Alla vigilia dell’ennesima partita che potrebbe o dovrebbe essere decisiva per il futuro del Vicenza, ci troviamo tutti storditi e sconvolti da quanto sta accadendo dentro e fuori dal campo. Ormai non ci sono più parole da spendere per descrivere questa situazione surreale, ma c’è ancora una cosa da dire e che è giusto che la squadra sappia prima di concludere questa vergognosa stagione: NOI abbiamo una dignità. Per questo motivo, comprendiamo e sentiamo anche nostro il comunicato della Curva. È ora di dire basta alla presa in giro di chi sta scendendo in campo disonorando la nostra maglia, calpestando l’amore per questi colori, tradendo la nostra fiducia. NOI abbiamo dato veramente tanto: abbiamo dato tanto in termini economici, aprendo i nostri portafogli nel momento del bisogno, ma abbiamo dato ancora di più in termini emotivi. Ed ora ci troviamo completamente svuotati di ogni emozione, traditi, umiliati, senza nessun tipo di speranza. Questa squadra che ha avuto un sostegno inimmaginabile in questi mesi da parte nostra, ci sta rubando la cosa più preziosa che abbiamo, l’amore e la passione per i nostri colori. Sempre non ho mai esitato a far acclami al fine di riempire lo stadio, ma ora non è giusto e per questo io, come presidente del Centro di Coordinamento dei Club non andrò al Menti domenica per la partita con il Bassano, e così anche parte del consiglio direttivo. Non intendo dire ai tifosi di stare a casa, perché loro sono e saranno sempre liberi di pensare e di agire secondo la loro coscienza, ma è giusto che ognuno si chieda se chi scende in campo con quella gloriosa maglia si sta meritando tutto quello che in questi mesi gli è stato dato. E sia chiaro che non si tratta di abbandonare la nave prima che affondi, perché dopo questa incredibile stagione è ancora più chiaro che NOI ci saremo sempre, in qualsiasi categoria e sicuramente anche negli eventuali playout con il nostro tifo e con la nostra dignità.
Forza Lane, sempre!
Il Presidente del CCCB
Maurizio Salomoni