[…] A poche ore dal deposito delle buste pare sempre più probabile che l’asta potrebbe andare deserta, in quanto l’incertezza legata a quale sarà la categoria in cui giocherà il Vicenza nella prossima stagione è un elemento fondamentale per far prendere tempo ai gruppi interessati al club berico. I tifosi biancorossi stanno vivendo questo momento di grande difficoltà con grande delusione ed amarezza, e la conferma arriva dal presidente del centro di coordinamento clubs biancorossi Maurizio Salomoni. “ Dell’asta si sa poco e sinceramente tutta la tifoseria spera che prima di tutto si aspetti di sapere se il Vicenza manterrà la categoria – sottolinea Salomoni – di certo dopo quanto accaduto nell’ultimo mese i tifosi sono molto delusi perché hanno fatto di tutto per sostenere la società in esercizio provvisorio, hanno messo mano al portafoglio in maniera importante e sono stati ripagati con una serie di amarezze e delusioni che non si meritavano. Lo scontento è tanto verso tutti, nessuno escluso. Dalla squadra, che da gennaio fino ai primi giorni di marzo aveva fatto bene, non ci si aspettava un crollo così inspiegabile. Il cambio di allenatore da Zanini a Lerda è stato inutile, anzi risultati alla mano ha peggiorato gravemente le cose visto che Lerda ha preso in mano la squadra salva e l’ha portata all’ultimo posto in classifica. Ormai siamo rassegnati a giocare i play out ma sia ben chiaro che vogliamo capire cosa sta succedendo e chiederemo che il silenzio stampa sia interrotto perché ci sembra solo un modo per chi di competenza di non mostrare la faccia e prendersi le proprie responsabilità “.
[…] Salomoni ci tiene anche a ribadire, per l’ennesima volta, che tutta la tifoseria vicentina non accetterà l’eventuale arrivo di avventurieri che intendano acquisire il Vicenza calcio. “ Tutto l’ambiente chiede con forza che il club berico vada in mani serie, pulite e competenti. Serie C o serie D, chiediamo che il club venga consegnato a persone che abbiano un progetto, che sappiano di calcio, non avventurieri. Poi ci potrà essere una cordata, oppure un unico imprenditore, ma la speranza, la volontà è che a rilanciare il Vicenza calcio siano persone assolutamente affidabili. Su questo tutta la tifoseria unita non transige “.

(Fonte: Corriere del Veneto. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)