La corte federale d’appello della FIGC quest’oggi ha espresso il giudizio su alcuni ricorsi, tra i quali quello presentato dal Vicenza. La società biancorossa era stata sanzionata a fine gennaio con un’ammenda di 40mila euro e 30 giorni di inibizione all’allora presidente Pastorelli “per non aver fatto partecipare un rappresentante della società all’incontro sul tema della tutela della salute e della lotta al doping organizzato dalla FIGC e dalla Lega Nazionale Professionisti di Serie B il giorno 28.3.2017”. Accuse immediatamente respinte al mittente da Pastorelli.
Il ricorso del Vicenza è stato accolto annullando quindi le sanzioni inizialmente inflitte. Questo il comunicato diramato dalla società di via Schio: “Vicenza Calcio informa che nella giornata odierna è stato accolto il ricorso presentato alla Corte Federale d’Appello avverso l’ammenda di € 40.000,00 inflitta dal T.F.N. per violazione dell’art. 4, comma 1 C.G.S.. Il curatore dott. Nerio De Bortoli, ringrazia sentitamente l’Avvocato Massimo Diana dello studio legale Elsa-Avvocati Associati di Vicenza e Bologna, per la professionalità, l’impegno profuso e soprattutto per l’importante risultato ottenuto”.
