In fondo basta attendere. Avevamo spiegato che le strampalate tesi sulla scadenza del pagamento IVA riportate a radio Vicenza da Fabio Sanfilippo non erano corrispondenti al vero indicando come il 28 dicembre il termine ultimo per il pagamento pena l’escussione delle fideiussioni. Ieri l’Agenzia delle Entrate ha puntualmente provveduto ad escutere l’importo a saldo della rata, con chi ha stipulato la polizza a garanzia (alcuni soci di Vi.Fin.) che avrà tempo di ripianare, se vorrà farlo, con l’assicurazione entro il 29 di gennaio. Da pagare resta anche la rata del Comune di Vicenza che ha già minacciato di sfrattare la società biancorossa dal “Menti”. In questo contesto l’indagine della Finanza, su indicazione della Procura, procede e da indiscrezioni raccolte pare sia sotto esame anche la cessione del club a Sanfilippo. La cessione da Vi.Fin. al politico piemontese potrebbe rientrare nella casistica della “incauta vendita” considerato che l’assemblea dei soci aveva votato per la cessione a Boreas Capital Sarl, e che di fatto non sono state verificate le reali capacità finanziarie della cordata di Sanfilippo che dovrebbe garantire la continuità aziendale del club. Di chi sta dietro il politico piemontese al momento nulla si sa, visto che la cessione della società di via Schio è stata perfezionata dal nuovo proprietario del Vicenza a titolo personale,  come per esempio era accaduto con Manenti a Parma e con Taddeo a Modena e tutti sappiamo com’è finita. Sul fronte stipendi, nonostante le promesse di Sanfilippo di pagare entro fine mese fatte sempre a radio Vicenza, non si registra alcuna novità con i giocatori che al 10 di gennaio potrebbero essere di fatto svincolati secondo le modalità e le norme della Federazione.