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Marco Franchetto, presidente di Vi.Fin. duramente chiamato in causa durante la conferenza tenuta dall’avvocato Roberto Atzeni, replica alle accuse ricevute. “Ritengo che un confronto faccia a faccia sarebbe stato più corretto – spiega Franchetto – facile parlare senza contraddittorio. Sono stato accusato di aver chiesto 540 mila per firmare il preliminare, ma quei soldi che inizialmente erano 590 mila euro, sono un prestito a tasso zero che la società P. Investment Managment Srl., di cui sono socio, ha concesso al Vicenza calcio quando non c’erano i soldi per pagare gli stipendi. Sottolineo come non sia stata fissata nessuna scadenza per la restituzione, ma solo l’impegno a renderli al più tardi al momento della cessione della società “. Franchetto precisa poi anche la questione relativa alla problematica dell’approvazione del bilancio della stagione scorsa che si è chiusa al 30 giugno. “ Non è corretto dire che la società dei revisori non si è ancora espressa sul bilancio del Vicenza calcio, in quanto il parere favorevole sui numeri c’è – sottolinea il presidente di Vi.Fin. – la parte che manca è riguardante a chi subentrerà perché la società dei revisori non sa ancora chi acquisterà il club e di conseguenza non può valutare la sua solvibilità “.

Franchetto racconta anche come è andata la vicenda legata al contratto del direttore sportivo Moreno Zocchi. ” In estate quando l’abbiamo contattato ci eravamo accordati per un biennale ma superavamo il tetto del monte ingaggi e quindi abbiamo concordato di firmare per un anno a 125 mila euro lordi con l’intesa che sarebbero comunque stati due, mettendo comunque anche un’opzione per il rinnovo che sarebbe scattato in automatico con la qualificazione ai play off. Il 30 ottobre scorso Zocchi mi ha chiesto di mantenere fede alla parola data perchè di Boreas non si fidava e la mattina del primo novembre ho firmato il contratto come da accordi presi ancora nel luglio scorso “. Franchetto è in completo disaccordo con l’avvocato Atzeni anche sul fatto che Vi.Fin. non possa cedere il Vicenza ad altro acquirente come invece sostiene il legale vicentino. “ Per quanto riguarda l’assemblea dei soci del Vicenza calcio preciso che deve essere convocata dal presidente che in questo momento è Pioppi e quindi spetta a lui farlo, non certo a noi. La verità è che entro una decina di giorni ci sono scadenze per 1 milione 530 mila euro e Boreas Capital sta cercando di farli pagare a noi. Detto questo, se lunedì 11 non si firmerà la cessione noi di Vi.Fin. ci sentiremo liberi di andare avanti per la nostra strada “.

 

 

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Articolo scritto dalla Redazione di Biancorossi.net