Il Vicenza torna al successo e lo fa contro il Fano nel match del Menti. Il 2-1 finale è frutto delle reti di Romizi e Giacomelli con il brivido finale arrivato per via dell’espulsione di Bianchi e l’accorcio dagli 11 metri ad opera di Fioretti. Queste le principali dichiarazioni nel dopogara:
Giraudo: “Sono contento perché penso di aver dato una mano alla squadra in questo momento di necessità. Sono più improntato alla spinta ma allenandomi insieme a questi compagni e al mister sono migliorato e ne avrò bisogno in un campionato simile in cui prendi gol alla prima imbucata. Dobbiamo lavorare sull’avvio di gara, non abbiamo ancora una risposta anche perché iniziamo sempre con l’atteggiamento corretto. Forse nei primi minuti giochiamo troppo lenti e gli avversari possono studiarci meglio. Sulla catena di sinistra abbiamo visto che c’era un po’ più spazio e poteva essere il nostro punto di forza dando il massimo verso la fine del primo tempo. Nella ripresa abbiamo provato a gestirla ma dopo l’espulsione di Bianchi ci siamo intimoriti e sul gol abbiamo sbagliato le marcature preventive. Bravi a soffrire fino alla fine, questi sono tre punti meritati. Essendo il mio primo campionato professionistico non so dove possiamo arrivare ma sicuramente daremo il massimo. Più avanti capiremo i nostri valori”.
Colombo: “Guardo il bicchiere mezzo pieno: contento per i punti, meno per il gioco. Nella prima mezz’ora infatti eravamo restii ad attaccare l’avversario. Ci succede praticamente sempre, devo capire io la chiave di questo problema… scenderemo in campo un’ora prima! Poi abbiamo gestito la gara rischiando di riaprirla per colpa nostra. Ma un altro aspetto positivo è stata la capacità di soffrire dopo il rigore subito. L’espulsione? Bravo e furbo Fioretti. Non vado sull’episodio in sé ma sul nostro errore sulla marcatura preventiva: è lì dove non dobbiamo commettere l’errore. Stesso discorso per il gol preso: non dovevamo fare un retropassaggio né scivolare ma temporeggiare. La condizione fisica? Vedo una squadra che parte a rilento ma poi è presente. Alla fine c’è chi ha incrementato la condizione perché ha giocato, chi vede meno il campo -come Giraudo- può pagarla verso la fine della gara”.
Cuttone (allenatore Fano): “Quattro di recupero con tutti i cambi, ce lo devono spiegare. La nostra squadra era disposta bene, abbiamo preso gol sul finire del primo tempo e questo ha spostato gli equilibri. Non ci possiamo permettere di prendere gol così, dobbiamo limitare al massimo gli errori e non siamo riusciti ad incidere. Faccio comunque i complimenti ai ragazzi per l’impegno, ci manca sempre quel qualcosa per trovare serenità. Il Vicenza veniva da un turno di riposo, anche se sul piano fisico li abbiamo limitati”.
Romizi: “Devo rivedere il gol perché con l’adrenalina del match non me lo ricordo neppure. Era un’emozione che mi mancava da un po’ quindi sono doppiamente felice per la squadra e per me. Bravo il Fano nei primi 25′, poi abbiamo capito dove poterli colpire palla a terra. Il mio ruolo? Ci sono delle partite in cui gioco in un modo, altre diversamente in accordo con il mister. Anche oggi quando mi sono alzato è stato più facile bucarli. Non voglio commettere gli errori arbitrali ma i nostri: avremmo dovuto gestire meglio l’azione del loro gol. Vengo da qualche stagione travagliata ma con la continuità che sto avendo sto arrivando al top della condizione”.
Valentini: “Siamo partiti non trovando le misure giuste e quindi abbiamo fatto un po’ fatica. Stesso discorso sul 2-0 quando abbiamo commesso qualche ingenuità di troppo ma per fortuna abbiamo portato a casa il risultato che meritavamo. Il loro gol fa parte del nostro percorso di crescita. Sottolineo che oggi abbiamo fatto 4 vittorie e 2 pareggi, bottino che chiunque avrebbe sottoscritto ad inizio stagione. Fioretti è stato bravo a spostare la palla all’ultimo e poi mi è venuto addosso. Avevo studiato anche il suo rigore ma l’ha calciato molto bene”.