Non è piaciuta ad Antonio Mandato, consigliere del Vicenza calcio con delega al settore giovanile, l’intervista rilasciata alla nostra testata da Gian Luca Presicci, e la sua replica è finalizzata a precisare come stanno effettivamente le cose. ” Ho letto cose che non corrispondono alla realtà – precisa Mandato – e allora vorrei che fosse chiaro che, almeno finchè Vi.Fin. avrà la maggioranza del Vicenza calcio, il sottoscritto è titolare della delega al settore giovanile e di conseguenza le decisioni non possono essere prese senza il mio benestare. Presicci ha detto che è supportato da me ma non è proprio così. Lui ha fatto una serie di cose senza il mio consenso, ha preso contatti e probabilmente fatto delle promesse a delle persone che non so se potrà mantenere. Al momento nel settore giovanile del Vicenza l’unico che ha il contratto è Nicola Zanini, e nei prossimi giorni, in accordo con Marco Franchetto, sarò io a decidere chi rimarrà e con che tipo di contratto “. Mandato a cui era stata tolta la responsabilità del settore giovanile dall’ex presidente Alfredo Pastorelli, ha riavuto l’incarico dall’amministratore delegato del club berico Marco Franchetto e ci tiene a chiarire anche altre situazioni. ” Ho letto di ragazzi di valore che sono stati nominati da Presicci e non si è precisato che sono frutto del lavoro dello staff precedente che ha portato i giovanissimi nazionali allenati da Zanini in semifinale della Final Eight Scudetto (persa con la Roma n.d.r.) – sottolinea Mandato – questo per dare il merito a chi spetta effettivamente “. Come si sia arrivati a questa situazione a dir poco caotica è difficile da comprendere, ma di sicuro in questo caso non si può proprio dire che Vi.Fin. e Boreas abbiano condiviso le scelte. ” Ripeto che finchè ci sarà Vi.Fin. la responsabilità e le decisioni nel settore giovanile spettano a me e questo, sia chiaro, lo affermo in accordo con Franchetto. Quando ci sarà un cambio di proprietà le cose cambieranno ma al momento la situazione è questa “.  Delle affiliazioni a pagamento (si parla di 1000 euro) che il Vicenza chiederebbe alle società collegate, dei giovani che verrebbero inseriti nel settore giovanile tramite il pagamento di 400 euro (ma i “provini” per scegliere i più bravi non si fanno più?), Mandato preferisce non rispondere. ” E’ un momento difficile e delicato, al momento meglio non dire niente. Ci sarà tempo per chiarire tutto “.