Il concetto è molto semplice: se fai bene vieni promosso, se sbagli allora retrocedi. È un assioma che va bene fuori dal campo -come nel caso di caduta in Serie C del Vicenza- ma anche fuori come testimonia Andrea Gazzoli. L’ex direttore generale biancorosso è solo l’ultimo esempio di chi ha trovato maggior fortuna in altre piazze (recentemente basti ricordare Bedin, Margiotta o Fabris). Dopo che fin dalla chiusura del campionato era nell’aria, oggi è stato ufficializzato il passaggio nello stesso ruolo in Serie A con la Spal. Questo ciò che è apparso sul sito ufficiale degli estensi: “SPAL 2013 srl comunica di aver affidato l’incarico di direttore generale ad Andrea Gazzoli. Il dirigente ha firmato un contratto che lo legherà ai colori biancazzurri fino al 30 giugno 2019. Reduce da un’esperienza triennale al Vicenza, Gazzoli ha intrapreso la carriera dirigenziale nella “sua” Viareggio nel 2005 al termine della carriera da calciatore. Successivamente ha ricoperto la carica di d.g. di Grosseto e Venezia, passando nel 2014 alla società veneta. L’organico dirigenziale biancazzurro si amplia ulteriormente con l’ingresso di Andrea Bernardelli nel ruolo di segretario sportivo. L’ex dirigente di Chievo e Trapani affiancherà il segretario generale Stefano Salis. Tutta la famiglia SPAL dà il benvenuto ed augura buon lavoro ai nuovi dirigenti!”. Continua quindi la profonda rivoluzione in casa Vicenza, dalla squadra al mister passando per il direttore sportivo, all’addetto stampa fino appunto al direttore generale.