Dopo l’incontro di mercoledì, la giornata di ieri è trascorsa senza particolari novità visto che il lavoro più sostanzioso è stato svolto dal dott. Luca Boscato, professionista di Opera studio che è stato advisor finanziario del piano di ristrutturazione omologato dal Tribunale di Vicenza un anno fa. Il lavoro del professionista è stato quello di modificare alcuni punti della bozza di accordo sui quali i soci di Vi. Fin. e i vertici di Boreas Capital non hanno trovato l’accordo e sui quali entrambe le parti hanno avanzato delle proposte che la holding lussemburghese sta valutando.  Come reso noto nei giorni scorsi lo scoglio maggiore da superare riguarda la chiusura della stagione in corso, in quanto Boreas Capital vuole assumersi solo il debito riguardante l’IVA rateizzata e quello relativo al piano di ristrutturazione firmato nel giugno scorso. Quante possibilità ci siano perché si arrivi alla fumata bianca è quasi impossibile dirlo, ma quello che è certo è che il tempo passa e ce n’è sempre meno a disposizione per chiudere positivamente la trattativa e iscrivere regolarmente il Vicenza calcio al prossimo campionato. La decisione della holding lussemburghese è attesa entro lunedì, in tempo per dar modo all’assemblea dei soci di Vi. Fin. convocata per mercoledì 14 di approvare l’eventuale cessione del club berico a Boreas Capital. A completamento del quadro attuale va considerata la posizione defilata dell’ex presidente Alfredo Pastorelli che di fatto non partecipa alle contrattazioni e potrebbe entrare in scena con una pista alternativa qualora Boreas Capital non acquistasse il Vicenza. Inoltre l’imprenditore di Orbetello potrebbe, come tutti i soci di Vi. Fin., esercitare il diritto di prelazione sulle azioni della finanziaria vicentina e, a pari condizioni, acquisire il club berico. Una possibilità al momento solo teorica, ma che non va esclusa a priori.