Da via Schio non trapela nulla, il silenzio è di quelli assordanti ma il tempo stringe e i soci di Vi. Fin. una decisione su cosa fare domani sono obbligati a prenderla. Approvato oggi il bilancio nel cda del Vicenza calcio, martedì i soci della finanziaria vicentina si troveranno di nuovo a distanza di pochi giorni, ed è auspicabile che al termine del faccia a faccia una decisione definitiva su chi prenderà in mano le redini del Vicenza calcio sia presa. Molto probabile che sia Alfredo Pastorelli a continuare a sedersi nella stanza dei bottoni, con il resto dei soci che potrebbero prendere la decisione di farsi da parte. Difficile, ma non da escludere, che alcuni soci di Vi. Fin. rimangano pur con quote minoritarie, il che comunque non cambierebbe di molto lo stato delle cose. Nel frattempo il presidente Pastorelli sta valutando alcune candidature per sostituire l’attuale direttore sportivo Antonio Tesoro che in questi giorni, proprio su incarico del massimo dirigente del Vicenza calcio, sta trattando, dopo quella definita con Adejo come reso noto nei giorni scorsi, le risoluzioni di altri giocatori tra cui, quella di Zaccardo. In questi giorni per il ruolo di ds sono stati contattati Stefan Schwoch, l’attuale collaboratore di Giorgio Perinetti al Venezia ed ex biancorosso Leandro Rinaudo, mentre è a dir poco fantasiosa la voce che porta all’ex Gabriele Ambrosetti. Non è da escludere nemmeno una promozione di Gianluca Presicci, attuale direttore del settore giovanile del Vicenza, ma è chiaro che fino a quando non sarà chiaro l’assetto societario del club berico nessuna decisione verrà presa. Difficile, ma non da escludere, che in questi giorni gli attuali proprietari del Vicenza stiano pensando di cedere il club, soluzione che permetterebbe di uscire da una situazione molto ingarbugliata e complicata. Più che della Boreas Capital, la holding lussemburghese di cui si è parlato nei giorni scorsi ma di cui poi non si è più saputo nulla, nelle ultime ore sta prendendo consistenza l’indiscrezione che vorrebbe tre imprenditori, due veneti e un genovese (che potrebbe essere vicino al presidente del Genoa Enrico Preziosi), interessati all’acquisto del Vicenza calcio. La richiesta è di 3 milioni circa con cui si andrebbe a pagare gli stipendi di marzo, aprile e maggio con relativi contributi e ritenute, la scadenza dell’IVA rateizzata e quella corrente, andando così ad iscrivere il Vicenza al prossimo campionato senza difficoltà. Gli acquirenti dovrebbero accollarsi i circa 8,5 milioni di debiti rateizzati (di cui quasi 6 di IVA), ed essere pronti a spendere almeno 3 milioni per il progetto tecnico per la prossima Lega Pro che sarebbe affidato all’ex direttore sportivo del Padova Fabrizio De Poli. Trattativa con pochissime chance di riuscita ma questo, e lo precisiamo per correttezza, è solo un nostro modesto parere.