Successivamente Castori è approdato sempre in B alla Salernitana, dove è stato esonerato per due volte nella stessa stagione e nel 2009 a Piacenza dove dopo 13 giornate di campionato e soli 9 punti in classifica, con 4 sconfitte consecutive e la squadra al penultimo posto in classifica è stato nuovamente esonerato. Ad Ascoli ha il compito di guidare la squadra alla salvezza, nonostante la situazione di classifica e societaria molto problematica.
LA SQUADRA
Da tre stagioni consecutive il portiere titolare dei marchigiani è Enrico Guarna, 25 anni, nato a Catanzaro, ma cresciuto nelle giovanili bianconere. In questa stagione Guarna è stato sostituito tra i pali solo in una occasione da Achille Coser, bergamasco di 28 anni che in B ha giocato per 5 stagioni con la maglia dell’Albinoleffe. Coser, è notizia dei giorni scorsi, dovrà sottoporsi ad un intervento alla spalla, quindi il vice di Guarna, sarà Roberto Maurantonio, portiere di quasi 30 anni, nelle ultime tre stagioni al Piacenza, prima di tornare a gennaio nella società marchigiana dove aveva già giocato per 3 anni tra il 2002 e il 2005.
Sulla destra dello schieramento difensivo della squadra di Castori gioca Marcello Gazzolla. Venticinquenne nativo della provincia di Parma, è al suo terzo campionato di B, secondo all’Ascoli, dopo l’esperienza in Campania con l’Avellino. Gazzolla è in comproprietà con il Catania, e con 24 presenze (e un gol) è il difensore che ha giocato più volte in questa stagione. Sulla stessa fascia di Gazzolla, promettente laterale difensivo è Matteo Ciofani, nato ad Avezzano nel 1988. Per lui si era parlato di un interessamento del Cesena nel mercato di gennaio, ma poi il giovane è rimasto ad Ascoli dove sta giocando con discreta continuità. Centrale di destra della difesa marchigiana è un ex biancorosso ben noto ai tifosi: si tratta di Vasco Faisca (classe ’80), che ha vestito la maglia del Lane per 5 stagioni dal 1999 al 2004 mettendo insieme 82 presenze e 2 reti. Ad Ascoli Faisca è arrivato dopo 4 campionati nel Padova, nello scambio che ha portato il difensore finlandese Portin in biancoscudato. Sulla sinistra gioca l’esperto centrale Vittorio Micolucci, giunto a 27 anni alla sua ottava stagione in B consecutiva. Micolucci ha indossato le maglie di Pescara e Bari (3 anni) prima di approdare in bianconero, dove ha ormai superato le cento presenze. Come centrale è stato utilizzato spesso anche Antonio Marino, classe ’88, in prestito rinnovato dall’Udinese, che l’Ascoli ha mantenuto in organico dopo le buone impressioni suscitate nella passata stagione. Esterno di sinistra, arrivato a gennaio in prestito dal Piacenza, gioca Marco Calderoni, calciatore che nonostante la giovanissima età (21 anni), ha già più di 50 presenze in serie B. Calderoni che è stato nazionale under 18 e under 20, sulla sua fascia di competenza sa destreggiarsi anche come centrocampista di copertura. Concludiamo con un altro giovane da poco arrivato in prestito dal Siena: si tratta di Gaetano Capogrosso, difensore di fascia destra nato a Napoli nel 1989, giocatore adattabile anche come centrale, ha partecipato con il Siena alla finale scudetto Primavera, vinta dal Palermo.
Il centrocampo di Castori, varia come composizione da 4 a 5 uomini, a seconda dell’avversario affrontato. Il giocatore più rappresentativo è un altro ex del Vicenza: si tratta di Vincenzo Sommese, 34 anni, napoletano di Nola, che presidia di preferenza la fascia destra, anche se con la maturità calcistica ha spostato in avanti il suo raggio d’azione tanto che a volte ha fatto anche il trequartista. Sommese ha giocato per due stagioni con i biancorossi, segnando 3 gol nelle 44 gare disputate. Quella in corso è la sua quarta stagione nell’Ascoli, ma in questo momento c’è aria di tensione tra società e giocatore che da qualche gara non viene convocato. Esterno di fascia, che però sa fare anche l’interno, giocatore di qualità e quantità, classe ’87 è Luigi Giorgi. In bianconero dal 2007 Giorgi è uno degli elementi di maggior spicco nella rosa, uno di quelli che a fine stagione potrebbe partire verso lidi più importanti. Intanto con le attuali 22 presenze e 3 reti sta cercando di mantenere a galla la sua squadra in questo difficile campionato.
Il reparto dei centrali dei marchigiani è composto dai giocatori di esperienza come Daniele Di Donato. Nato nel 1977 a Giulianova, Di Donato tra i cadetti ha militato con Torino, Palermo e Arezzo prima di fermarsi ad Ascoli dove gioca dal 2007. E’ un giocatore di sostanza con poca confidenza al gol, tanto che non ha mai messo a segno più di una rete a stagione. Più avezzo al gol è invece il centrale Federico Moretti, giovane di 22 anni, nato a Genova il cui cartellino è in comproprietà con il Catania. Cresciuto nelle giovanili della Sampdoria, Moretti è in pratica al suo primo campionato di un certo rilievo; centrocampista roccioso (è alto un metro e 86) è versatile e può essere utilizzato anche come centrale difensivo. In questa stagione ha al suo attivò già 23 presenze e 3 gol. Figlio d’arte è invece Alex Pederzoli, ventisettenne piacentino cresciuto nel settore giovanile della Juventus. Centrocampista di costruzione Pederzoli è al suo secondo campionato di B: l’anno scorso ha giocato nel Gallipoli dove ha realizzato 2 reti in 35 gare. Tra i possibili subentranti a partita in corso nella zona centrale del campo ci sono Francesco Uliano, ventunenne napoletano che l’Ascoli ha prelevato dal Pergocrema e il ventenne francesce Abdou Doumbia che il Parma ha girato in prestito ai bianconeri nel mercato di gennaio. Sulla fascia sinistra della mediana troviamo l’ex Albinoleffe Andrea Crisitano, giocatore molto bravo in fase di spinta e con una buona facilità di tiro. Ottimo il suo contributo in zona gol: anche quest’anno ha già realizzato 4 reti, e in passato lo ricordiamo per aver segnato anche contro il Vicenza, quando vestiva la maglia dell’Albino.
Completano la rosa dei centrocampisti due giovani provenienti dalla primavera ma che hanno già fatto qualche apparizione: si tratta di Salvatore Margarita (classe ’90) e Giorgio Capece (’92), promettenti calciatori che mister Castori non disdegna di inserire a match iniziato.
Nelle ultime partite l’Ascoli si è schierato con un’unica punta: il ballottaggio è stato tra Robert Feczesin attaccante ungherese del 1986, arrivato a gennaio in prestito dal Brescia ed Ettore Mendicino, milanese classe 90 che la Lazio ha ceduto in prestito con diritto di riscatto della comproprietà. Entrambi i giocatori hanno giocato nelle nazionali giovanili del proprio paese e sono sicuramente in grado di fare la punta centrale dall’alto di una struttura fisica di tutto rispetto (187 cm per 75 kg l’ungherese, 184 per 78 kg l’italiano). In particolare Feczesin, giunto nelle marche da poco ha già reallizzato due reti, dimostrando di essersi subito inserito negli schemi di mister Castori. Il migliore realizzatore tra gli attaccanti è Arturo Lupoli, giocatore duttile che l’allenatore dei marchigiani ultimamente schiera da esterno sulla linea dei centrocampisti. Lupoli ha una di quelle storie da campione mancato che accomunano molti calciatori: cresciuto nelle giovanili del Parma, insieme con Giuseppe Rossi, fu acquistato dall’Arsenal e l’allenatore Arsene Wenger lo fece esordire a soli 17 anni in FA Cup. In seguito l’attaccante rifiutò il prolungamento del contratto offerto dagli inglesi per tornare in Italia alla Fiorentina, dove però non trovò grande spazio finendo così in prestito al Treviso. Dopo due anni nuovamente in prestito in squadre inglesi, l’Ascoli ha acquistato la compartecipazione del giocatore dalla Fiorentina nel 2009. L’atttaccante ha ripagato la fiducia con 6 gol nella prima stagione (uno contro il Vicenza nella partita terminata 2-2 al Menti nel settembre 2009), e 4 in quella in corso, dove al momento risulta uno dei giocatori più positivi.
Da poco invece è tornato disponibile Alessandro Romeo, centravanti cresciuto nel settore giovanile della Sampdoria, dove aveva lasciato intravvedere notevoli qualità che però in questi anni non ha mai potuto mettere in mostra né far cresere, a causa di brutti infortuni che ne hanno messo a rischio la carriera.
(Nelle foto dall’alto: l’allenatore Castori, l’ex di turno Vasco Faisca, il centrocampista Andrea Crisitano e l’attaccante Arturo Lupoli)