Dopo la vittoria del Verona che ha lasciato al palo il Brescia, si muove poco la classifica nel secondo posticipo del 28esimo turno. Al Vigorito il derby campano tra Benevento e Salernitana finisce in parità. Sono i padroni di casa a partire meglio con la prima occasione che arriva al 9′ grazie a Camporese che trova il palo di testa sugli sviluppi di un corner. Dopo mezz’ora a buon ritmo si spezza l’equilibrio: Improta viene atterrato in area da Pezzi, sul dischetto si presenta Coda che con una conclusione centrale batte Cragno. Dopo il vantaggio nel risultato però, la Salernitana va in inferiorità numerica per il rosso diretto comminato a Odjer per l’intervento su Chibsah. I granata in 10 uomini resistono agli assalti della squadra di Baroni fino all’87esimo. A decidere l’1-1 finale infatti è un altro rigore: il fallo subito da Lucioni trova efficacia nel penalty realizzato da Ceravolo. Il Benevento sale a 47, nel limbo tra i 43 punti delle inseguitrici Perugia, Bari e Novara, e i 52 delle capolista Spal, Frosinone e Verona. La Salernitana che ha rischiato il colpaccio rimane invece invischiata nella lotta salvezza salendo a quota 33 dietro l’Ascoli (34) e davanti a Pisa, Salernitana, e Pro Vercelli a 32, a Cesena, Latina e Brescia a 31, e al Vicenza a 30.