Nel calcio è buona regola non dare mai niente per scontato, nemmeno quando tutto sembra chiaro e lineare. L’ultimo atto della vicenda legata a Robert Gucher è mandato in scena dal presidente del Frosinone Maurizio Stirpe che di fatto blocca il mediano austriaco in partenza per Vicenza. La lunga, difficile e complicata trattativa l’abbiamo raccontata passo per passo, con la fase finale che ha visto il Frosinone spingere Gucher verso l’Avellino con ogni mezzo lecito ma, ci sia consentito, quasi annullando la volontà del giocatore trattandolo come un oggetto che sarebbe dovuto finire dove faceva più comodo. Cose che nel calcio accadono, e non ci scandalizziamo ma che, per quel che conta, non approviamo di certo.
A norma di regolamento il Frosinone avrebbe potuto anche tenere Gucher a Frosinone da separato in casa fino alla fine del contratto, però alla fine si è arreso alla volontà del giocatore, ha incontrato il suo procuratore Max Hagmayr con cui si è arrivati al via libera per il passaggio al Vicenza. Notizia che, grazie anche alla preziosa collaborazione degli amici giornalisti di Frosinone, abbiano dato non solo noi, ma di fatto quasi tutte le testate giornalistiche d’Italia. E quindi? Analizzando attentamente quanto è accaduto, la presa di posizione del presidente Stirpe sembra nascondere un problema più con il Vicenza calcio che con Gucher, altrimenti non si spiegherebbe quel “società scorretta” con cui il massimo dirigente del club laziale ha apostrofato la società berica. Probabile che dietro a queste tensioni ci siano anche le precedenti trattative, la prima per svincolare Pasquale Marino che, come tutti sanno, dopo l’esonero maturato a Vicenza nel marzo scorso adesso siede sulla panchina del Frosinone; la seconda per definire il passaggio del capitano (guarda un pò la coincidenza …) del Vicenza Nicolò Brighenti in gialloazzurro, trasferimento chiuso tra molte polemiche e recriminazioni. Accordi tesi e difficili che di fatto qualche strascico pesante l’hanno lasciato. A Frosinone i ben informati e vicini al presidente Stirpe, sostengono che il massimo dirigente della società laziale (che tornerà domani a Frosinone) voglia guardare negli occhi Gucher, per tanti anni capitano del Frosinone e protagonista con i suoi compagni di due promozioni storiche, e stringergli la mano prima di lasciarlo partire. Se sarà così forse non lo sapremo mai, di sicuro sarà molto difficile (anche se ce lo auguriamo) che quando si giocherà Frosinone-Vicenza la stretta di mano ci sia anche tra i presidenti delle due società