Il Vicenza si fa del male con le proprie mani: nonostante la superiorità numerica per oltre un’ora e il rigore concesso (e sbagliato) continua l’astinenza in casa. Al Menti i tre punti vanno al Latina che passa 1-0 grazie al rigore trasformato da Corvia al 50′. Queste le principali dichiarazioni che pubblicheremo in serata in versione video integrale:
Mister Bisoli: “Sconfitta gravissima dal punto di vista della classifica. Abbiamo avuto tante occasioni ma abbiamo commesso un’ingenuità e l’abbiamo pagata. Abbiamo creato e sbagliato un rigore, loro sono venuti giù una sola volta. Bisogna avere pazienza, la chiedo ancora ai tifosi: capisco i fischi ma devono stare con noi. Non è una sconfitta come quella contro il Perugia, oggi gli episodi ci sono girati tutti storti perché abbiamo avuto occasioni come non mai ma Pinsoglio ha fatto tre partite straordinarie. Ho portato la squadra sotto la curva per prenderci i fischi. Poi ci siamo fermati perché rischiamo la penalizzazione e quindi nemmeno io sono andato. Ma voglio chiarire che siamo pronti a prenderci i fischi. Non abbiamo giocato male, semplicemente non abbiamo finalizzato. Mi brucia aver perso nuovamente in casa ma è diverso la sconfitta di Perugia. Non mi abbatto, il campionato è ancora lunga: contiamo di arrivare fino a dicembre e poi vediamo. Andiamo meglio in trasferta perché non abbiamo la frenesia di vincere. La squadra gioca e corre quindi abbiamo fatto passi avanti: dispiace per le sconfitte ma questa partita mi dà una prospettiva di crescita. Non avrei mai tolto Esposito, ha chiesto la sostituzione per una botta al polpaccio. In ogni caso la squadra ha reagito bene a 4. L’ingenuità del rigore concesso ci sta, il calcio è fatto di episodi ma siamo stati ingenui sia in attacco che in difesa”.
Bogdan: “Ho visto che Corvia voleva entrare in area e io sono andato in chiusura senza voler nemmeno toccarlo. Lui però è scivolato e l’arbitro ha fischiato ma secondo me non l’ho nemmeno toccato. In ogni caso ho sbagliato io: è un errore che non si può fare in difesa e abbiamo perso per questo. E’ stato difficile dietro perché loro giocavano palle lente e io andavo in difficoltà perché l’arbitro fischiava sempre quando andavo in contrasto. Quando sei in superiorità numerica non puoi perdere. Voglio dire scusa per il mio errore, a prescindere se fosse rigore o meno. Quando l’attacco non segna non si vince ma quando sbagliamo dietro perdiamo e mi dispiace”.
Giacomelli: “Ripartiamo dalle occasioni da gol perché ne abbiamo avute tante ma queste partite non sono da perdere. Il mister fa le scelte, io sono a disposizione e ho dato il massimo negli ultimi 20′ anche se dietro tutti raddoppiavano e in avanti rimaneva il solo Corvia. Dobbiamo crescere tutti e lavorare molto anche se il tempo passa. Con le nuove regole non possiamo andare sotto la curva. Da capitano sarei andato dai tifosi ma purtroppo non si può. E’ passato troppo tempo dall’ultima vittoria al Menti ma è qui che dobbiamo costruire la nostra salvezza. Ora speriamo di fare 4/5 partite senza perdere, la continuità è fondamentale”.
Siega: “Dispiace per non aver portato a casa i tre punti dopo Trapani. Loro non hanno avuto occasioni mentre noi abbiamo creato tanto. Nell’occasione avuta Di Matteo era scivolato ma non ho colpito bene. Per come si era messa la partita non doveva andare così. Nessun contraccolpo psicologico perché sono convinto dei miei compagni. Continuiamo a lavorare, solo così può arrivare la salvezza. Non so se siamo pressati al Menti, non deve essere un’ossessione. Non mi crea problemi continuare a cambiare ruolo: eseguo sempre le indicazioni del mister al massimo. In settimana lavoriamo tutti per arrivare ad essere al 100% fisicamente”.