“No – dice ai microfoni di biancorossi.net – non verrò a Vicenza. Venti giorni fa avrei avuto a disposizione una sorta di piccolo ritiro con la squadra, oggi non più, bisogna lavorare sul mercato. Avevo fatto delle richieste per la costruzione di un piccolo progetto tecnico, dato che a mio avviso la squadra biancorossa ha assoluta necessità di rinforzarsi. Non ho trovato delle risposte convincenti, alla mia età e con il mio passato non me la sono sentita di accettare. Peccato, perché a Vicenza sarei venuto davvero volentieri”.
Nel dettaglio Novellino avrebbe chiesto alla dirigenza berica l’acquisto di almeno un portiere d’esperienza, un difensore e un centrocampista centrale, oltre ad un sensibile sfoltimento della rosa. Non ricevendo garanzie in merito, ha optato per il rifiuto a sedere sulla panchina biancorossa.
“E’ mancato l’appeal – conclude Novellino – io a questo punto della mia carriera non alleno per soldi, ma devo sentire intorno a me un ambiente pronto a costruire qualcosa, un progetto tecnico anche di minima per arrivare alla fine di una stagione che oggi è seriamente compromessa. L’appeal non c’è stato, ma non per questo accuso Cristallini o i dirigenti del Vicenza, persone valide che però oggi ragionano partendo da punti di vista diversi dai miei”.
Perso Novellino, sembra che in via Schio si stiano buttando a capofitto su due piste, una che porta ad Alberto Malesani, l’altra Marco Giampaolo.