L’ultimo allenamento prima della rifinitura prevista per domani pomeriggio, i biancorossi l’hanno sostenuto oggi pomeriggio al Morosini. Nel gruppo diretto da Bisoli oltre a Fabinho, Magri, Bertaso e Bianchi non figuravano nemmeno D’Elia e Raicevic che hanno riportato delle piccole lesioni, con il montenegrino che ha comunque inanellato una serie di giri di campo ad inizio seduta.
L’allenamento è iniziato con un dialogo di Bisoli con la squadra. Il tecnico è ritornato sugli aspetti della sconfitta di Brescia rimarcando la necessità di rimanere in partita fino alla fine e la volontà di vincere contro il Perugia. Per la gara contro la sua ex squadra, ma anche per il resto della stagione, Bisoli ha sottolineato come la squadra debba prepararsi -anche a partita in corso- a cambi di uomini e moduli. La riprova è arrivata fin da subito: se ieri si era provato una sorta di 4-3-3, oggi l’allenamento è stato impostato sul 4-4-2. Confermata la difesa con Pucino, Adejo, Esposito e Zivkov. A centrocampo Siega e Vita hanno agito sulle fasce mentre Rizzo e Signori rappresentavano gli interni. Coppia d’attacco votata alla velocità e tecnica a discapito del fisico con Bellomo e Galano.
Dopo una prima fase in cui Bisoli ha schierato la squadra contro i presunti titoli con un 4-3-3 in stile Perugia, il tecnico ha provato tutti gli uomini a disposizione con i doppioni negli stessi ruoli. Anche quando sul finire della seduta Bisoli si è preso il reparto arretrato (difesa e due interni di centrocampo) non si è lavorato sull’intensità ma si è insistito sui movimenti e sui tempi già provati ieri. Dall’altra parte gli attaccanti hanno provato le finalizzazioni con ancora molto lavoro da fare.