Vicenza-Frosinone non sarà una partita come le altre. Non per l’avversario, quanto per il ritorno di tre importanti ex. Importanti, nonostante il loro addio sia coinciso con polemiche e malumori che hanno diviso il popolo biancorosso. Parliamo di Pasquale Marino, l’ex capitano Nicolò Brighenti e l’ex capocannoniere Andrea Cocco. Tre dei pilastri della fantastica stagione 2014-15 in cui il vecchio Lanerossi sfiorò l’impresa della promozione in Serie A. Il paradosso è proprio che, nonostante siano tra i protagonisti dell’unica stagione entusiasmante del Vicenza da più di un decennio a questa parte, rischiano di non ricevere una buona accoglienza da tutto il Menti.
In particolare Brighenti, dopo il turbolento divorzio di quest’estate che ha spaccato i tifosi tra chi lo ha bollato come traditore e mercenario, e chi ha addossato le colpe alla società. Di certo la gestione della vicenda (dal presunto rinnovo del contratto al rifiuto del difensore di scendere in campo in amichevole; dalle esternazioni di Pastorelli che lo ha messo fuori rosa al silenzio assordante di Brighenti che ha parlato solo a cessione avvenuta) è stata pessima da entrambe le parti. Peccato.
Peccato anche per come arrivò l’addio di Cocco, ceduto al Pescara nell’ultimo giorno di calciomercato, quando ormai la permanenza in biancorosso sembrava assicurata. Volontà sua (nonostante le dichiarazioni d’amore per il Lane) o imposizione della società per fare cassa? Più la seconda, probabilmente. Dopo il flop di Pescara, Cocco è in cerca di riscatto a Frosinone, ma l’avvio di campionato non è stato affatto promettente. La realtà è che Cocco a Vicenza ha vissuto la sua unica vera stagione di gloria: 19 reti e titolo di capocannoniere. Nessuno rimpiange il Cocco di Pescara e Frosinone, ma quello di due anni fa sì, eccome.
Probabile, insomma, che domani l’accoglienza ai tre si divida tra applausi, fischi e indifferenza. Staremo a vedere. Marino è l’unico che ha potuto parlare della sua esperienza a Vicenza prima della gara di domani. Esperienza finita con l’esonero e macchiata dalla precedente telenovela estiva (l’addio ai biancorossi e poi, dopo la mancata iscrizione del Catania, squadra per cui stava firmando, il ripensamento e il ritorno). Queste le parole dell’allenatore siciliano alla vigilia, riportate da Tuttofrosinone.com: “Come verrò accolto a Vicenza? Non so l’accoglienza che mi riserverà lo stadio, sicuramente quando si torna in un posto in cui si è stati bene c’è sempre un po’ di emozione. Non voglio parlare di come sono andato via, nel complesso sono stato bene a Vicenza, i vicentini sono stati fantastici con me dunque mi fa piacere ritrovarli”.
LE DICHIARAZIONI DI MARINO SULLA PARTITA
Sulla squadra di Bisoli: “Il Vicenza viene da due risultati positivi, si chiude bene e sa ripartire in maniera importante dunque sarà difficile. I loro terzini spingono molto, dovremmo stare attenti quando attacchiamo a non concedere ripartenze”.
Sul momento positivo dei suoi dopo le vittorie contro Cittadella e Bari: “Quello che conta in questo momento è dare continuità di rendimento perché aumenta l’autostima e ci sono più possibilità di fare risultato. Con il Cittadella abbiamo vinto fuori casa ed è stato importante perché poi con il Bari si sono visti dei passi avanti nella continuità del gioco. La classifica? Finora la sorpresa è il Cittadella, l’Hellas è normale che sia lassù poiché è la maggiore forza di questo campionato. Perugia e Benevento sono due ottime squadre. Credo che alla lunga anche Cesena e Bari risaliranno, hanno l’organico per avere un’altra classifica”.
BRIGHENTI TRA I CONVOCATI
Brighenti torna a disposizione dopo i problemi alla spalla e sarà tra i convocati. Ecco la lista:
Portieri: Bardi, Palombo, Zappino.
Difensori: Ariaudo, Brighenti, Ciofani M., Crivello, Mazzotta, Pryyma.
Centrocampisti: Frara, Gori, Gucher, Sammarco, Soddimo.
Attaccanti: Ciofani D., Cocco, Csurko, Dionisi, Kragl, Paganini, Volpe.