Dominique Malonga: “Il girone d’andata è finito male e il ritorno è iniziato nello stesso modo. Ora dobbiamo riposarci bene per ripartire forti al rientro, ci aspetterà una sfida salvezza contro il Cesena. Sapevamo che lo Spezia ha grandi qualità, hanno giocato bene e sono stati bravi a ripartire con Okaka e Antenucci. Sono stati bravi loro, hanno fatto una buona partita. Porcari ha fatto un gran gol su punizione e poi noi siamo calati e impauriti, resta il fatto che abbiamo dato tutto. Il rigore? E’ stato bravo Plasmati e il contatto c’era, peccato non sia servito a nulla. Ora devo riposarmi perché ho giocato tanto. Possiamo salvarci anche con questo gruppo, abbiamo fiducia in Breda”.
Daniele Martinelli: “Siamo molto dispiaciuti perché il ritorno inizia male. Quando abbiamo segnato il primo gol mancava ancora tanto ma non siamo stati bravi perché ci hanno colpito in contropiede. Avevamo tutto il tempo per pareggiare e invece ci siamo sbilanciati e il loro terzo gol ci ha tagliato le gambe. E’ successo perché siamo stati troppo generosi: avevamo appena segnato e volevamo ripeterci. Le partite sono lunghe e dobbiamo imparare a mantenere gli equilibri. La mia occasione? Mi è capitata sul sinistro e non sapevo bene la posizione del portiere. Come se ne esce? Stando compatti e remando tutti dalla stessa parte non badando solo al proprio orticello. La squadra non è allo sbando perché cerca di reagire: i problemi ci sono ma il gruppo e la voglia ci sono. Breda ha tutta la nostra fiducia”.
Dario Cassingena: “Le responsabilità di questa situazione vanno suddivise fra giocatori e allenatore ma chi va in campo deve dare sempre il mille per cento. Il lavoro fatto fin dall’estate dell’allenatore è buono. Stasera non ci sarà nessun consiglio di amministrazione perché non è possibile riunire tutti i consiglieri ma ci incontreremo nei prossimi giorni per analizzare quali sono i problemi di questa squadra. Al momento quello che mi dà più fastidio è vedere alcuni giocatori che l’anno scorso sono retrocessi scendere in campo senza avere la cattiveria di dimostrare che non valgono la Lega Pro. La situazione di Breda è uguale a quella di tutti gli altri giocatori, non ho nessun motivo per dire che è a rischio. Personalmente non penso sia lui il problema. Disponibilità economica per il mercato? Prima vediamo con Cristallini cosa serve”.
Stefano Giacomelli: “Sapevamo che questa era una partita importante e nonostante il poco tempo l’avevamo preparata bene e volevamo vincerla. Abbiamo dato tutto ma abbiamo pagato a caro prezzo gli errori che abbiamo commesso. Ancora uan volta abbiamo preso gol su palla inattiva. Sull’1 a 2 pensavo di farcela perché ne avevamo di più di loro. Non siamo messi bene in classifica, in questi giorni dobbiamo rimanere con la spina attaccata e mettere benzina per poi ripartire al meglio. Da questa situazione si esce tutti insieme perché il gruppo c’è: il campionato non è finito, mancano 20 partite e dobbiamo fare 30 punti”.
Franco Semioli: “Oggi volevamo ottenere tutt’altro risultato ma siamo andati sotto -come spesso ci accade- e non siamo riusciti a raddrizzare la partita. Gli errori ci stanno, possono capitare, purtroppo però li paghiamo subito e pesantemente. Anche oggi alla prima disattenzione Porcari ha calciato in una maniera straordianria ed è andata dentro. E’ brutto trovarsi in questa situazione ma non possiamo né dobbiamo mollare. La sosta arriva al momento giusto perché oggi si è sentita parecchio la terza partita in 8 giorni. Deve essere il momento per un esame di coscienza e per ricaricare batterie. Nel girone d’andata abbiamo dimostrato di potercela giocare anche con le squadre di vertice quindi possiamo farcela. C’è rammarico e delusione ma anche voglia di riscatto e consapevolezza di avere la forza per uscirne”.