Il Vicenza conquista il primo punto della stagione con un pareggio contro il Bari. Queste le principali dichiarazioni raccolte dopo lo 0-0 del Menti:
Di Cesare (difensore del Bari, ex Vicenza): “Secondo me è un risultato giusto perché abbiamo avuto un paio di ghiotte occasioni a testa: un punto che ci fa contenti. Abbiamo avuto due occasioni con Brienza ma purtroppo ha sbagliato. Il Vicenza? Buone qualità, ottimo allenatore, farà bene. Il possibile ritorno a Vicenza? Ho fatto due anni e sono stato benissimo, ogni volta torno con grande piacere.
Lerda: “Ci è mancata la zampata finale ma abbiamo avuto cinque, sei occasioni. Ci siamo difesi ordinatamente, ci siamo proposti con gli esterni e la squadra sta trovando la giusta fisionomia anche grazie ai due rientri che ci hanno dato compattezza e solidità. Non voglio guardare i numeri ma bado al fatto che abbiamo intrapreso la strada giusta. Non dobbiamo dimenticarci che il Bari è tra le tre, quattro squadre più forti che lotta per andare in A direttamente. La squadra mi è piaciuta. Esposito? Acciacco di poco conto che però ha influito sulla nostra tattica. Vigorito? Mi dispiace, avrei fatto qualche cambio prima come per Cernigoi. Abbiamo avuto qualche difficoltà oggettiva ma complimenti a tutti per essere usciti a testa alta. Le scelte tattiche della difesa? Non ho azzardato nulla, è un reparto che sta trovando la sua identità con Zaccardo che può fare il jolly e Bogdan che può crescere molto. C’è da crescere molto ma siamo sulla strada giusta: sono contento della prestazione e del risultato”.
Vigorito: “Ho sentito un fastidio all’adduttore dopo 3′ del primo tempo. Ci può stare dopo tanti mesi di inattività. Per non fare ulteriori danni con il mister abbiamo preferito far calciare Bogdan. L’intervento su Brienza? Ci ho messo la mano, non mi ha calciato addosso, magari lo facessero sempre. Oggi siamo stati compatti riprendendo un po’ la strada della passata stagione. Il Bari come valore è al pari delle retrocesse quindi la nostra prestazione positiva assume ancora più consistenza. La Serie B è un campionato lunghissimo e pieno di insidie ma mancano ancora 39 partite quindi tutto è possibile, pensiamo partita dopo partita per fare più punti possibile e arrivare alla salvezza quanto prima. La prestazione è stata positiva per la difesa e per tutta la squadra. Venerdì rientra Benussi ma io sono a disposizione e mi alleno come se dovessi giocare sempre”.
D’Elia: “Ci vuole un po’ di tempo perché io possa riprendere la forma fisica ottimale ma sono già due settimane che mi alleno con il gruppo, e quindi oggi ho tenuto abbastanza bene. Ciò che era importante però è la prestazione della squadra: abbiamo dato un segnale diverso rispetto alle precedenti due partite. Se non fai gol non vinci però oggi non abbiamo preso gol e siamo soddisfatti. La fascia da capitano? Sono onorato ma non è importante chi la indossa perché so che chiunque darà il massimo”.
Zaccardo: “Ho disputato una buona gara, meglio che a Ferrara anche se è vero che peggio non poteva andare. Oggi non abbiamo subito gol e questo è importante perchè se troviamo solidità dietro, poi davanti abbiamo chi fa gol. Dal punto di vista personale ho bisogno di migliorare la condizione fisica e poi, indipendentemente dal ruolo, cercherò di dare sempre il massimo. Oggi ho anche avuto la possibilità di segnare, ma ho colpito di testa non riuscendo ad indirizzare bene il pallone che è uscito ssul fondo. Di gol ne ho sempre fatti, e spero di segnare anche qui a Vicenza, anche se il mio primo compito è di evitare che vadano in rete gli avversari “.