Il dg, sempre sulle pagine de La Stampa, ha tranquillizzato Camolese, che ha conquistato un misero bottino di quattro punti in sette partite: “Ci siamo affidati a lui perché è un tecnico preparato e che ha avuto esperienza in A e B. E’ chiaro che occorrono punti, ma in questo momento il problema è nel gruppo, non in chi lo guida”. Dalla parte del tecnico Vinicio Espinal: “Abbiamo già perso una persona che stimavamo moltissimo, ora non vogliamo che venga allontanato un altro tecnico che stimiamo e che sta dando tanto a noi, in termini di lavoro”. ll centrocampista, sulla sfida contro il Vicenza, è stato perentorio: “Una partita da vincere: per noi giocatori, per il mister, per i tifosi”. A proposito di tifosi, la società ha promosso una campagna promozionale per l’acquisto dell’intero pacchetto di partite casalinghe al Piola di dicembre, contro Vicenza, Verona e Cesena. La preparazione della squadra in vista della partita di domani continuerà alle 15 con la rifinitura a porte chiuse. Tra i giocatori più carichi Simone Tiribocchi, che si è tolto qualche sassolino dalla scarpa in un’intervista a Tuttosport. Arrivato in estate in Piemonte, sarebbe dovuto essere il bomber di razza capace di trascinare a suon di gol la squadra verso una salvezza tranquilla. Invece finora ha segnato solo una volta ed è finito nel mirino della tifoseria. Ecco lo sfogo del “Tir”: “Dò sempre tutto quello che ho e se non segno mi dispiace. Se il problema sono io o sono i nuovi, che ce lo dicano chiaro. A Bergamo avevo ancora un anno di contratto e guadagnavo di più. Ho scelto Vercelli perché mi è subito piaciuto il progetto. So di avere più responsabilità degli altri sotto certi punti di vista, ma se anche un giocatore è tra i professionisti da 15 anni non è che può prendere palla e fare gol da solo. Dobbiamo crescere tutti insieme”.